L'ignoranza e la stupidità sono le migliori cure contro l'ansia

L'ignoranza è la cura per l'ansia, lo dice uno studio britannico che spiega come la stupidità aiuti gli individui a vivere in maniera più serena

8 Giugno 2016
Fonte: flickr

Gli esperti confermano: l’ignoranza è la migliore cura per l’ansia. Lo studio, condotto da un team di ricercatori britannici, ha evidenziato come la scarsa partecipazione emotiva nei confronti di notizie allarmanti sia per gli individui garanzia di tranquillità. Per chiarire questo concetto ci viene in aiuto una psicologa inglese, Donna Sheridan, che si è soffermata sulle cause dell’ ansia e sui possibili rimedi. Secondo la psicologa, infatti, la minaccia del terrorismo e la paura per i cambiamenti climatici trascinano gli individui più svegli in uno stato di profonda preoccupazione.

Donna Sheridan aggiunge inoltre che gli stupidi, al contrario, riescono a vivere con serenità proprio grazie al disinteresse. Questa tipologia di persone, infatti, a causa della scarsa consapevolezza, è spesso all’oscuro della realtà che le circonda e questo garantisce loro un’esistenza più tranquilla. La stupidità, infatti, non è solo sinonimo di scarsa intelligenza, il più delle volte rappresenta quello stato di torpore e di insensibilità intellettiva dovuta a condizioni fisiche o morali.

In questo senso, la stupidità è come un letargo dei pensieri, un dormiveglia cerebrale che porta l’individuo ad abbassare il livello di interesse fino a giungere a uno stato di inconsapevolezza. Dagli studi condotti dalla dottoressa Sheridan, infatti, risulta che le persone più serene sono quelle che non hanno idea di cosa sia l’Isis e che alle notizie sul terrorismo preferiscono quelle relative alla moda e allo stylist dei capelli.

Se l’idea che l’ignoranza sia la cura per l’ansia non vi convince, è bene chiarire che l’eccessiva attenzione alla realtà può determinare un senso di malessere molto profondo. Il segreto del vivere bene, infatti, non è il disinteresse totale, ma l’elasticità. Dagli studi, infatti, viene fuori la testimonianza di Roy Hobbs, un trentaduenne che non soffre di alcun problema legato all’ansia. Il suo punto di vista è singolare e aiuta a capire perché la leggerezza aiuti le persone a vivere felici .

Per l’uomo, infatti, ansia e depressione sarebbero delle nuove malattie create ad hoc negli ultimi decenni. Questi stati d’animo, secondo Hobbs, si possono superare grazie alla compagnia degli amici giusti . L’ignoranza è quindi la cura per l’ansia? Forse. Di certo tiene lontani angosce e timori ed è garanzia di completa tranquillità. E si sa, un pizzico di leggerezza, di tanto in tanto, non può che giovare alla nostra salute.

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