Medjugorje, Monsignor Peric: le apparizioni non sono autentiche

Medjugorje divide la Chiesa fra scettici e mistici: le apparizioni della Vergine potrebbero essere manipolazioni a scopo di lucro.

2 Marzo 2017
Fonte: Facebook

Gli aspetti più trascendentali della religione e le esperienze visionarie dei fedeli sono senz’altro appassionanti. La mancanza di una spiegazione conosciuta di miracoli e apparizioni ci destabilizza sempre un po’ e contribuisce a creare uno zoccolo duro di persone pronte a seguire i presunti segnali divini senza troppe obiezioni.

Non è un caso dunque che i luoghi di culto permeati da tanto misticismo come Medjugorje siano ogni anno meta di migliaia di pellegrini che cercano risposte, segni di Dio o della Madonna. Le apparizioni nella cittadina bosniaca sembra siano iniziate nel 1981, il 24 giugno per l’esattezza. Da allora le testimonianze dei fedeli che sono entrati in contatto con la Vergine sono arrivate a sei. Il clima però non è del tutto conciliante, tanto che il Papa ha deciso di inviare un messo per conoscere la situazione pastorale della diocesi di Mostar, il cui vescovo è lo scettico Ratko Peric.

Le accuse del vescovo di Mostar

Ratko Peric da tempo prova a sostenere che le visioni della Madonna di Medjugorje non sono vere. Le testimonianze non sarebbero credibili perché la Vergine pare non si comporti nel modo in cui “dovrebbe”. Sul sito diocesano, il vescovo spiega che: «La figura femminile che sarebbe apparsa a Medjugorje si comporta in modo del tutto diverso dalla vera Madonna: di solito non parla per prima; ride in maniera strana; a certe domande scompare e poi di nuovo ritorna; obbedisce ai “veggenti” e al parroco che la fanno scendere dal colle in chiesa sebbene controvoglia.Non sa con sicurezza per quanto tempo apparirà; permette ad alcuni presenti di calpestare il suo velo steso per terra, di toccare la sua veste e il suo corpo».

Secondo Peric questo non sarebbe il comportamento della Vergine Maria e le testimonianze dei visionari sarebbero manipolazioni della realtà, tanto che conclude: «Si può pacificamente affermare: la Madonna non è apparsa a Medjugorje!».

Le reazioni dei fedeli

Ovviamente non potevano mancare le reazioni sconcertate dei fedeli che vedono nel santuario bosniaco un faro per le loro speranze e per trovare la serenità. Don Lelio Grappasonno, sacerdote di Pordenone, negli anni è arrivato a organizzare 50 pellegrinaggi e non riesce ad accettare le parole di Petric dato che lui stesso ha visto persone che si sono convertite dopo il viaggio.

Secondo una parte della Chiesa, le credenze attorno al santuario e alle apparizioni sarebbero state inventate da chi abita la zona per motivi economici: per attrarre pellegrini e speculare sulla loro fede. Già Ratzinger aveva cercato di dirimere la questione senza arrivare a risultati definitivi. Comunque vada a finire, Medjugorje è destinata ormai a far scontrare scettici e mistici amplificando la sua visibilità.

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