I quiz sui colori rappresentano l’ultima frontiera del web. I colori delle spirali, soprattutto, sono tra i giochi rompicapo che fanno davvero girare le pupille. La spirale è sicuramente una tra le figure più utilizzate per creare queste illusioni ottiche. La creazione di questi effetti davvero speciali origina dei quesiti che vengono posti, in prevalenza, agli internauti dei social network più conosciuti, come ad esempio Facebook. Si chiede sempre di indovinare quanti colori vi siano nelle spirali e quali siano. A prima vista sembra facile rispondere ma non lo è afftto e ce ne si rende conto da subito.

Proprio in base al detto che non tutto è come sembra, cimentarsi in un quiz sui colori delle spirali è tutt’altro che immediato. Tutto ciò, come detto, è possibile grazie all’illusione ottica che si crea in quello che è un vero e proprio disegno psichedelico. In particolare, la spirale è una figura geometrica che si ritrova facilmente all’interno di ogni cultura: si tratta essenzialmente di una linea che si avvolge su sè stessa. Ha un significato molto profondo che si lega a concetti importanti come quelli dell’evoluzione, dello sviluppo e della continuità. E’ una figura conosciuta universalmente da grandi e piccini e per questo molto impiegata (insieme ai cerchi concentrici) nei quiz sui colori.

Stabilire quali siano i colori delle spirali è, quindi, complicato. Questo perché dinnanzi ad una spirale colorata non tutti i colori che crediamo di vedere esistono realmente. Non a caso si tratta di un’illusione ottica. Ad esempio, i giochi sui colori di una spirale che di tonalità ne ha 4 potrebbero rivelare che queste, invece, sono solo 3. Si suppone, ad esempio, che siano l’azzurro, il rosa, il verde e l’arancione. Sembra certo, in una condizione come questa, che le spirali azzurre non esistano in quanto l’azzurro sarebbe, invece, verde ma la variazione di colore è dovuta ad un meccanismo intrinseco del nostro cervello.

Questo, infatti, difronte a colori di spirali di questo tipo tende a rispondere al quiz sui colori rielaborando il colore azzurro (che non esiste) in base ad un parametro molto semplice, ovvero quello dei colori che vi si trovano accanto. Questi sono alternativamente l’arancione ed il rosa. Ovviamente lo stesso procedimento si verifica con gli altri colori delle spirali, in quanto fondamentalmente ve n’è sempre uno che non esiste nella realtà ma è frutto della rielaborazione del cervello. Il risultato è, quindi, che crediamo di vedere quattro colori ma in realtà questi sono solo tre: il vero problema è capire quali siano i colori reali.