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Quanto guadagna Mino Raiola? I suoi ricavi dal recente calciomercato

Siete da sempre curiosi di sapere quanto ricava Mino Raiola, uno dei più influenti procuratori sportivi al mondo? Eccovi presentate le stime dei suoi incassi

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Mino Raiola è un agente sportivo che guadagna moltissimo ogni anno, in funzione dei contratti che riesce a far chiudere con le varie società e delle percentuali che trattiene direttamente dall’ingaggio di top player in giro per il mondo.
Insieme ad altri pochi eletti procuratori come Jorge Mendes, l’agente italiano Raiola risulta essere, nel suo lavoro, uno dei più pagati al mondo oltre a costituire un emblema di professionalità, stimato e riverito dai presidenti di molte società calcistiche.

Carmine Raiola (questo il vero nome del corpulento procuratore), conosciuto ai più come Mino, è campano di origine e ha mosso i primi passi nei Paesi Bassi dove si è trasferito da molto giovane, prima provando la carriera di calciatore poi recando aiuto ai genitori nella propria attività. Dopo aver fondato o amministrato diverse società di intermediazione per il trasferimento di calciatori, è con il passaggio dello svedese Zlatan Ibrahimovic dall’Inter al Barcellona, nell’estate del 2009, che acquisisce la fama definitiva per fiondarsi con merito nell’ ″Olimpo″ degli agenti sportivi. Emerge quindi il fatto di come il procuratore nocerino abbia fatto tanta gavetta prima di giungere alle cifre astronomiche che ora percepisce.

Raiola, definito dal campione svedese Ibrahimovic come ″uno gnomo ciccione, mafioso e pizzaiolo″ è uno che nella vita ha incassato ogni colpo ma, a differenza di altri, non è rimasto inerte. Nossignori. Raiola fiuta, indaga, scombina, piazza, rivende meglio di un broker di Wall Street ed è proprio grazie alla sapientissima combinazione di questi elementi che è riuscito a guadagnare moltissimo. Fin da quando bazzicava in quel di Harleem, nella sua seconda patria, l’Olanda, Big Mino ha sempre studiato ogni tattica di mercato che potesse volgere a suo favore, riuscendo così a mettere mani sul suo primo grande colpo: Dennis Bergkamp.

Concentrandoci ora sui suoi colpi da maestro avvenuti di recente, si può affermare con certezza che nell’estate 2016 Raiola ha fatturato cifre incredibili, più di ogni altro concorrente. Nel recente calciomercato si è infatti reso promotore del passaggio di tre fuoriclasse del calibro di Henrik Mikytharian, Paul Pogba e ancora Zlatan Ibrahimovic al Manchester United, la società di calcio con il più alto fatturato al mondo. Ecco perché è molto ben voluto dai presidenti delle varie ″football associations″ sparse nel globo, proprio per questa sua abilità nel portare top player capaci di restituire ai vecchi fasti una gloriosa società come il Manchester United, nella scorsa annata piuttosto in declino.

Il trasferimento del notorio nonché eccentrico Paul Pogba, caso calcistico dell’anno se non del decennio, è stato orchestrato dalle competenti mani di Mino Raiola che lo ha condotto (non di persona, nonostante la sua enorme mole glielo permetta anche) dalla Juventus al Manchester United. Su questo trasferimento che ha riscosso un’eco immane grazie ai media, il buon Mino si è potuto assicurare dei 105 milioni di euro versati dal Manchester United alla Juventus, una cospicua percentuale del 24 %, pari a 25 sonanti milioni di euro. A questa somma vanno ad aggiungersi altri 8-9 devoluti dai ″red devils″ per l’affare Ibra. Con il passaggio dell’armeno Mikytharian dal Borussia Dortmund all’Old Trafford, Raiola si è messo da parte altri 8 succosi milioncini. Facendo i conti della serva, circa quaranta milioni lordi. Mica male.

Ricordate inoltre che Mino Raiola è anche un avvocato e, in quanto tale, per gli aspetti burocratici cui deve adempiere, percepisce compensi su compensi per la preparazione, la stesura, le clausole dei vari contratti che fa firmare ai suoi assistiti. Operazione che gli porta comodamente nelle tasche ulteriori 5-6 milioni di euro; vi stupite che redigere qualche pagina di contratto costi così tanto? Beh, del resto non prepara mica i contratti condominiali: è comunque di super-calciatori e di super-società che stiamo parlando. Grossolanamente dunque, unendo eventuali altri compensi per calciatori in oblio che comunque assiste come procuratore, si può stimare che Big Mino abbia guadagnato, a fronte di questo recente calciomercato, circa 50 milioni di euro. Di nuovo: mica male.

Mino Raiola quindi guadagna, ha guadagnato e guadagnerà moltissimo: è per questo che il super manager è stato soprannominato ″Re Mida″ del pallone. Ricordando che è anche procuratore di un genio (del calcio) come Balotelli oltre che dei sopracitati ″campeones″, non sopravvalutate Big Mino solo a causa della sua stazza o del suo modo di vestire trasandato, quasi da supertramp. I suoi stimati 80 milioni di euro percepiti nell’intera carriera da manager sportivo non sono piovuti dal cielo: le commissioni sugli ingaggi sono frutto di studiate trattative, abili mercanteggiamenti, superlativa diplomazia e affabile negoziazione che fanno di Raiola uno dei più autorevoli procuratori sportivi al mondo.

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