Fonte: 123RF

Come conservare il pan di Spagna e per quanto tempo

Quanto tempo si può conservare il Pan di Spagna? Dipende innanzitutto dal metodo utilizzato per mantenerlo morbido. Ecco alcune soluzioni

Pubblicato:

Il pan di Spagna è tra le preparazioni più irresistibili quando si parla di pasticceria. Soffice, morbido, gustoso perché impreziosito da una bagna o da una farcitura che fa leccare i baffi, con il pan di Spagna è possibile realizzare dolci che accontentano grandi e piccini.

Ma come va conservato?

Gli errori da non fare quando prepari il pan di Spagna

Iniziamo a vedere quali sono gli errori da non fare quando lo si prepara:

  • usare il lievito, perché potrebbe dare un sapore pungente. In più forzare la lievitazione di un impasto non preparato come si deve porterà con molta probabilità ad un risultato deludente;
  • avere fretta con gli albumi. Bisogna mettere in conto di perderci almeno 10 minuti. Gli albumi devono essere a temperatura ambiente e lo zucchero non va aggiunto prima che gli albumi diventino bianchi e spumosi. La mossa ideale è intervallare l’aggiunta di zucchero in tre parti per ottenere una neve compatta e molto elastica;
  • aggiungere i tuorli tutti insieme. Vanno infatti incorporati uno alla volta, e il successivo può essere aggiunto solo dopo che il precedente è stato ben assorbito;
  • usare coloranti sbagliati. Se proprio vogliamo colorare il pan di Spagna usiamo i coloranti in gel liposolubili, e non quelli idrosolubili;
  • scegliere gli aromi sbagliati. Quelli che non deludono mai sono vaniglia in bacca, scorza di limone e arancia, sale;
  • non rispettare la proporzione dosi/tortiera;
  • scegliere farine forti invece della 00;
  • aggiungere gli elementi secchi in una volta sola;
  • aprire il forno durante la cottura.

Pan di spagna: come conservarlo per il giorno dopo

Ma quanto tempo si può conservare il pan di Spagna? La risposta a questa domanda può essere molto utile, in quanto si tratta di un preparato per molti usi.

Con il pan di Spagna si possono realizzare:

  • numerosi tipi di dolci e torte morbide e gustose, farcite con creme e frutta;
  • deliziose varianti del tiramisù;
  • colazioni golose, consumandolo al naturale con un bicchiere di latte, cioccolata o tè.

Fortunatamente, per mantenere il pan di Spagna soffice come appena sfornato, esistono varie soluzioni semplici e sempre efficaci.

Quello non farcito può essere conservato avvolto in un canovaccio pulito o in contenitori a chiusura ermetica. Questo perché se c’è una cosa che non va proprio d’accordo con il pan di Spagna è l’aria, che lo rende secco e asciutto.

La buona notizia è che non appena lo si bagna, il pan di Spagna recupera in men che non si dica consistenza e morbidezza. Basta solo abbondare con la bagna scelta per il dolce da preparare. Qualcuno però potrebbe volerlo lasciare al naturale e consumarlo a colazione. In questo caso allora il consiglio è di tagliare il pan di Spagna a fette appena sfornato, quando è diventato tiepido.

Si può presentare anche il caso di un pan di Spagna farcito che si vuole consumare il giorno dopo. Che cosa fare in questo caso? Lo si può conservare in frigo già bagnato e farcito, avvolto per bene in un canovaccio pulito e privo di profumazioni, oppure ricoperto di pellicola trasparente.

Il pan di Spagna si può conservare in frigo anche non farcito chiaramente. Basta avvolgerlo nella pellicola trasparente, sia al naturale, sia bagnandolo con acqua e zucchero per mantenerlo più morbido. Così facendo può durare circa una settimana, al massimo 10 giorni, quando è al naturale. Attenzione però: se è stato farcito con creme preparate con latte fresco e uova, è bene andarci cauti nel caso in cui siano passati più di 4 giorni.

Scopri anche:– L’orario migliore della giornata per mangiare i dolci

Dove si conserva il pan di Spagna?

Avvolto nella pellicola, il pan di Spagna può essere conservato in frigorifero per circa 2 o 3 giorni. Se lo si vuole conservare dopo averlo tagliato, basta procedere nello stesso modo ma ricordandosi di avere l’accortezza di coprire con la pellicola le due metà. Infine, se si ha necessità di conservarlo solo per poche ore, possiamo tenerlo sotto una campana di vetro, in un luogo fresco e asciutto.

Si può congelare il pan di Spagna?

Ma se i consigli visti finora ancora non vi soddisfano sappiate che c’è ancora qualcosa da dire. Sì, perché potrebbe anche presentarsi l’esigenza o il desiderio di congelare il pan di Spagna. È possibile farlo? Per fortuna la risposta è sì, il pan di Spagna può finire dritto dritto nel freezer. D’altronde la pratica del congelare è sempre un ottimo modo per essere sicuri di non sprecare il cibo.

Un modo intelligente è ad esempio realizzare delle porzioni piccoline di pan di Spagna, avvolgerle nella pellicola trasparente e poi riporle nel congelatore. Quando siamo pronti a consumarli basta far scongelare a temperatura ambiente il pan di Spagna e nel giro di mezz’oretta le porzioni di cui sopra saranno morbide e profumate come appena preparate.

Ma per quanto tempo si può lasciare il pan di Spagna nel freezer? Si consiglia di non esagerare con i tempi e non andare oltre un paio di mesi.

A questo punto non resta che sbizzarrirsi in cucina e realizzare con il pan di Spagna ricette gustose da consumare in compagnia (A proposito, ecco come evitare i pericoli nell’usare uova crude nei dolci).

Ecco qualche esempio di torte da poter realizzare con il pan di Spagna:

  • torta foresta nera;
  • zuccotto;
  • torta mimosa;
  • torta cappuccino;
  • torta ricotta e pere;
  • tiramisù;
  • torta mousse al cioccolato e amarene;
  • delizie al limone.

L’elenco continua con la torta nocciolina, pan di Spagna con farina al riso, torta chantilly, torta arcobaleno, pan d’arancio, diplomatica, torta mascarpone e fragole. Insomma in cucina non c’è limite alla fantasia.

L’unico limite è la voglia che si ha di impegnarsi e il tempo che si vuole dedicare a questo gustoso passatempo.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti