Quest'uomo vuole super dotarsi di un impianto con vibratore

L'uomo che ha deciso di impiantare un vibratore nel proprio pene: si chiama Rich Lee e non è nuovo a idee del genere, ecco tutti i dettagli

16 Dicembre 2016
Fonte: Instagram

Nato come termine di fantascienza, il cyborg indica un organismo biologico in cui siano stati impiantati protesi artificiali, come membra o organi sintetici.

Rich Lee si è riproposto di diventare lui stesso un cyborg e allo stato attuale, con sei protesi già impiantate all’interno del corpo, sembra sulla buona strada per riuscirci. Soprattutto in vista del suo prossimo tentativo: inserire un vibratore alla base del proprio pene.

Fantascienza? Per niente, è realtà. Di seguito ulteriori dettagli.

Rich Lee, l’uomo cyborg

Rich Lee, un trentacinquenne dello Utah, divorziato e con due figli, ha dichiarato di voler provare -dopo un primo tentativo fallito prima ancora di cominciare per un problema tecnico- ad impiantare un dispositivo simile ad un vibratore alla base del proprio pene.

Rich Lee non è però nuovo a questi esperimenti. Ha già inserito nel proprio corpo ben sei protesi: una in ogni orecchio per ascoltare musica, due nelle dita per sentire i campi magnetici, una nella mano per accendere e spegnere le luci con uno schiocco di dita ed un’altra nel braccio per controllare la temperatura.

L’uomo appartiene, infatti, alla comunità dei grinders, persone che scelgono di modificare il proprio corpo con apparecchiature e oggetti meccanici spesso prodotti da loro stessi nel tentativo di aumentare le proprie capacità.

Lovetron9000: un vibratore sotto pelle

Lovetron9000 è il nome che Rich Lee, suo inventore, ha dato a questo nuovo dispositivo, il primo che potrà essere impiantato sotto pelle al di sotto dell’osso pubico, permettendo così al pene di vibrare.

Il prototipo è stato costruito con fili elettrici e pezzi di una penna e forse proprio per questo ha dato difficoltà tecniche che hanno impedito a Rich Lee di procedere con l’impianto. L’uomo però ha deciso di non rinunciare al suo progetto, ma si è messo in cerca di un ingegnere da consultare per quel che riguarda gli aspetti più tecnici del suo prototipo.

I dubbi su possibili effetti collaterali, tra cui forse il rischio di eiaculazione precoce, non lo spaventano: nessuno può essere certo di queste conseguenze, dato che nulla del genere è mai stato tentato prima, e Lee ipotizza che una sovrastimolazione del genere potrebbe anche rendere la parte meno sensibile a sollecitazioni del genere.

Intanto, mentre continua la battaglia per la custodia dei figli che la ex moglie gli ha tolto in seguito ai suoi esperimenti, Rich Lee continua a fantasticare sulle possibilità di future orge online.

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