Ron Dennis e i suoi 70 anni di cui 35 di Mclaren

Liquidati in un attimo ben 35 anni di lavoro presso la Mclaren di Ron Dennis. L'amministratore delegato dell'azienda lascia il suo team

31 Maggio 2017
Fonte: Facebook

Dopo una lunga gestione della scuderia, il presidente ancora attualmente in carica, dovrà lasciare la squadra, questo è quanto è stato recentemente riportato dalla BBC. Il ricorso all’Alta Corte per contrastare la scissione forzata non ha sortito gli effetti sperati, così, i maggiori azionisti del gruppo, Mansour Ojjeh e Mumtalakat, sono oramai in procinto di mettere in atto i futuri piani dell’azienda, escludendo proprio Dennis dal team. Cerchiamo di chiarire quanto sia accaduto.

Termina l’assetto societario Dennis-Mclaren

Si chiude quindi, dopo ben 35 anni di collaborazione con lo storico marchio, il sodalizio professionale tra Ron Dennis e il gruppo McLaren. Escluso, così, da qualunque sua partecipazione attiva nella direzione del team McLaren, come se non bastasse, sembra che si voglia anche liquidare la sua quota di azioni nel gruppo. A volerlo sono proprio gli stessi soci che detengono oggi la maggioranza azionaria. Al momento, tuttavia, Ron Dennis avrebbe ancora nelle sue mani una quota pari al 25 per cento del marchio McLaren Technology Group.

Già in passato, nel 2014 e nel 2016, aveva provato ad entrare in possesso del 50 per cento delle azioni del gruppo, spodestando il principale azionista che al momento risulta ancora la famiglia reale del Bahrain, Mumtalakat, così come anche la quota di Mansour Ojjeh. Il tutto però era risultato vano ed ora ad essere stato estromesso dall’azienda sembra sia proprio lui.

Quote azionarie

Attualmente le quote azionarie del gruppo sono così ripartite tra i soci del team McLaren: Dennis possiede il 25 per cento, Mumtalakat del Bahrain il 50 per cento, mentre, il restante 25 per cento è nelle mani di Mansour Ojjeh. Ron Dennis firmò la sua partecipazione al gruppo nel 1980 e ne prese il controllo l’anno successivo. La sua gestione del gruppo fu vincente al punto da ottenere ben 10 titoli con Niki Lauda, Alain Prost, Ayrton Senna, Mika Hakkinen e Lewis Hamilton. Il problema sorse poi nel 2015 quando la collaborazione con Honda ed il suo motorista si rivelò fallimentare.

Probabili successori

Cominciano già a trapelare anche i nomi dei possibili futuri sostituti di Ron Dennis, Tra questi, stando a quanto emerge dalla stessa fonte che ha rivelato quanto stia accadendo nel gruppo, uno dei più “quotati” sembrerebbe essere l’americano Zak Brown, personaggio di spicco nell’ambito commerciale della F1. L’eslusione di Dennis, tuttavia, farebbe anche pensare ad un altro suo possibile futuro sostituto, Jost Capito, ex leader nel marchio Volkswagen Motorsport, che già fa parte, dallo scorso gennaio, del team McLaren ed è anche molto vicino proprio all’amministratore delegato.

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