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Scoperte 6 mummie a Luxor nella tomba di Userhat

In Egitto sono state rinvenute, insieme a sarcofagi e raffigurazioni, sei mummie egizie e un’enorme tomba, probabilmente appartenente a un magistrato

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A Luxor, importante città egiziana, si trova la tomba per Userhat, il quale era un rinomato magistrato egizio appartenente alla XVIII dinastia. Negli ultimi giorni, la città in questione è stata oggetto di eccezionali attenzioni grazie a un altrettanto rilevante ritrovamento: quello, nei pressi della tomba di Userhat, di sei mummie egizie. È stato lo stesso governo egiziano ad annunciare al resto del mondo la notizia della scoperta.

Userhat e le tombe egizie

Il già citato Userhat era giudice nella città di Luxor durante la XVIII dinastia, vale a dire, tra il 1550 e il 1295 prima di Cristo. È quasi certo che la tomba in questione sia quella che ha ospitato la sua salma ma, molto probabilmente, lo stesso luogo è stato successivamente riutilizzato per altre sepolture nel periodo della XXI dinastia, quando la tomba avrebbe fatto posto a ulteriori inumazioni.

La scoperta archeologica delle sei mummie è accompagnata dal ritrovamento, insieme a esse, di sarcofagi colorati e di circa un migliaio di figure funerarie. La tomba ritrovata si compone di una camera, la quale porta a sua volta a una stanza rettangolare, di un corridoio e di una camera interna.

La tomba di Userhat e gli scavi precedenti

Per il momento, gli archeologi hanno visitato e analizzato una sola delle citate stanze della tomba di Userhat. In essa sono stati ritrovati una serie di ushabti -termine egizio che designa le statuette funerarie-, insieme a maschere di legno nonché a coperchi di sarcofagi. Gli scavi di tali archeologi sono però ben lontani dall’essere terminati e, proprio adesso, proseguiranno nella seconda stanza.

Questo sembra essere un anno fortunato per gli scavi archeologici nei siti corrispondenti all’antico Egitto. Infatti, questa non è la prima scoperta del 2017, bensì in seguito di alcune altrettanto importanti. Ad Assuan, nella parte meridionale dell’Egitto, una squadra di archeologi svedesi ha scoperto, all’inizio dell’anno, ben dodici siti funerari che, secondo le stime, risalgono a circa 3.500 anni fa. A marzo, invece, era giunto il momento di gloria della periferia della capitale egiziana. In un sobborgo de Il Cairo, infatti, è stata rinvenuta un mese fa una grande statua raffigurante il faraone Psammetico I, il cui regno si protrasse dal 664 al 610 a.C.

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