Gli scienziati hanno da poco scoperto nel Sole la presenza di un buco che potrebbe causare un blackout nelle telecomunicazioni. La macchia è stata soprannominata dagli esperti “AR2665” ed ha un’estensione pari a 125mila chilometri. Secondo gli studiosi si trova vicino al margine del disco solare e ha una grandezza pari al pianeta Giove.
Non solo: le analisi svolte dai ricercatori hanno consentito di scoprire che presto la macchia migrerà, spostandosi dai margini dal sole al centro. Da questa posizione, che raggiungerà fra pochi giorni, potrebbe provocare diversi problemi alla Terra e al Sistema Solare.
Il buco individuato nella stella ha una temperatura più bassa a quella circostante e presenta una forte attività magnetica, che potrebbe essere intensificata dalla presenza del vento solare. Questa situazione potrebbe causare delle interferenze nelle comunicazioni satellitari e nei sistemi di navigazione.
La Nasa ha specificato tramite una nota che per ora la macchia AR2665 è sotto controllo. Ad analizzarla ci sono gli studiosi della Nasa SDO (Solar Dynamics Observatory) che controllano costantemente l’evolversi della situazione e monitorano la forza del campo magnetico generato in quel punto. Il buco rappresenta una manifestazione della fase che sta attraversando il Sole, giunto ormai nell’ultima stadio di attività magnetica. Tale periodo di transizione, che dura da circa undici annim prevede anche la comparsa di questi fenomeni.
Dunque nessun allarmismo anche perché, come hanno spiegato gli studiosi, non è la prima volta che sul Sole si formano dei buchi, anche se questo, nello specifico, presenta un forte magnetismo. L’ultimo ciclo della stella, secondo gli esperti, terminerà fra il 2018 e il 2019. Dopo questo periodo inizierà il venticinquesimo ciclo (da quando il Sole viene studiato) in cui la fotosfera sarà, per un lungo periodo, completamente priva di macchie solari. Anche in quel caso, la condizione del Sole influenzerà fortemente la Terra.