Nido di serpenti in un tombino di Torino: tanta paura ma...

Trovato un nido di serpenti in un tombino vicino a Torino: niente paura, però, visto che sono innocui e anzi utili all'ambiente

1 Marzo 2017

Chissà lo spavento che avranno provato pochi giorni fa alcuni operai di una società telefonica che, mentre stavano facendo dei lavori a Carignano, nei dintorni di Torino, hanno aperto un tombino e si sono trovati di fronte un groviglio con almeno venti serpenti, che si erano nascosti nella cavità per difendersi dai rigori invernali.

Immediatamente gli operai hanno chiamato Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana, scoprendo che si trattava di una specie assolutamente innocua, anzi utilissima. I serpenti in questioni erano infatti dei biacchi (Hierophis viridiflavus, una specie protette), rettile diffuso nelle camapgne del settentrione ma che ogni tanto – specialmente nei mesi più freddi – cerca riparo in garage, cantine e, appunto, tombini.

Lungo fino a 180 centimetri, il biacco non è velenoso e ed è anzi un importante elemento dell’ecosistema, essendo un eccellente derattizzatore naturale. Oltre a topi, si nutre anche di altri rettili (lucertole e ramarri, ma anche di vipere), piccoli mammiferi, rane,e nelle rare volte in cui nuota, anche pesci.

Una volta recuperati, i venti biacchi sono stati portati in ambiente protetto e, alla fine dei lavori, verranno reimmessi nella zona dove sono stati trovati e potranno così magari fare ritorno al loro amato tombino.

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