Sei stressato? Ecco 10 modi per capirlo

Lo stress genera diversi problemi di salute, sia fisici che psichici. Scopriamo quali sono i principali segnali che indicano se siamo realmente stressati

4 Novembre 2016
Fonte: flickr

Lo stress ruba cinque anni e mezzo della nostra vita ed il picco di disagio si raggiunge a 36 anni. Questo è quanto emerge leggendo i risultati di una ricerca effettuata in Gran Bretagna. I sintomi derivanti dallo stress sono innumerevoli, ma vediamo concretamente quali sono i segnali per capire se siamo stressati. Innanzitutto bisogna monitorare il cuore: se salta un battito e se si hanno palpitazioni vuol dire che il corpo è alle prese con lo stress e sta vivendo un conflitto tra desiderio di fuga e voglia di lottare.

Un altro segnale di stress cronico è la difficoltà a rimanere concentrati; non riuscire a tenere il passo con una storia raccontata in TV, per esempio, indica livelli di stress problematici. Altrettanto allarmante è il fatto di non riuscire a stare fermi: l’irrequietezza segnala che il disturbo sta diventando un problema che deve essere affrontato immediatamente. Un ulteriore sintomo di stress è la perdita della libido; evitare il sesso può essere sia la causa che la conseguenza di un disagio psicofisico. Associati allo stress a lungo termine anche diversi disturbi del sonno.

Si è stressati anche quando si sente male alla pancia. Il cervello e l’apparato gastrointestinale comunicano infatti tra loro e, quindi, ci possono essere episodi dolorosi oppure di stitichezza o diarrea. Un altro sintomo dello stress è la sensazione di raffreddamento: le funzioni immunitarie abbassate non proteggono da infezioni e raffreddori. Altri segnali di stress sono la perdita della voce, in quanto la respirazione può essere disturbata, e l’aumento dell’irritabilità nei confronti di tutti coloro che ci circondano. Inoltre ci si può sentire sopraffatti dal mondo esterno che viene percepito come nemico.

Al fine di alleviare lo stress bisogna semplificare la vita e si possono seguire alcuni piccoli consigli pratici. Come prima cosa è consigliabile idratarsi a sufficienza e respirare profondamente attraverso il diaframma. Inoltre è saggio cercare un contatto umano, evitare la noia, imparare a delegare i propri compiti e le proprie responsabilità, placare la voce interiore ed il pensiero auto-denigratorio, relativizzare i problemi. Infine ci si può dedicare a lavoretti creativi, recitare una poesia nella propria mente, cucinare ed utilizzare delle cuffie per cancellare i rumori esterni al fine di riuscire a concentrarsi.

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