Stephen Hawking: "La terra scotterà come Venere"

In occasione del suo 75esimo compleanno, l’astrofisico Stephen Hawking attacca duramente il presidente Donald Trump

5 Luglio 2017
Fonte: Facebook

Nell’intervista rilasciata alla BBC in occasione del suo 75esimo compleanno, l’astrofisico Stephen Hawking critica senza mezze misure la posizione del presidente americano Donald Trump, in relazione alla sua scelta di fare uscire gli Stati Uniti dagli accordi di Parigi sul clima. Secondo l’astrofisico, le decisioni di Trump causeranno danni ambientali molto seri e in pochi anni il riscaldamento globale diventerà un processo irreversibile causando la fine del nostro pianeta.

Poi prende di mira l’intero genere umano ed indica una possibile soluzione al problema della “fine della terra”. Stephen Hawking nell’intervista rilasciata alla BBC non si limita a parlare solo di questo, ma affronta anche altri temi, come: la Brexit e il futuro della scienza nel Regno Unito, la sua malattia e alcuni obiettivi personali.

Il riscaldamento della terra

L’astrofisico britannico Stephen Hawking attacca Donald Trump per la decisione di ritirare gli Stati Uniti dall’accordo sul clima di Parigi. Sulla questione, dice: “Potrebbero verificarsi dei danni ambientali evitabili al nostro magnifico pianeta, mettendo in pericolo la natura per noi e i nostri figli.” Poi aggiunge: “Questa potrebbe essere una minaccia per l’ambiente. Siamo vicini al punto di non ritorno in cui il riscaldamento globale diventerà un processo irreversibile.”

La terribile rivelazione

Secondo il britannico Stephen Hawking, la posizione di Trump potrebbe portare addirittura alla fine del pianeta Terra per come lo conosciamo. Afferma: “Tutto questo potrebbe fare diventare la Terra come Venere, quindi con temperature fino a 250 gradi e piogge di acido solforico.” Per lo studioso del cosmo, immobilizzato sulla sedia a rotelle da una malattia: “Il cambiamento climatico è uno dei più grandi pericoli che dobbiamo affrontare e, dobbiamo farlo ora se vogliamo combatterlo e fermarlo.”

Altre cause e soluzione

Non solo le decisioni di Donald Trump sul clima sarebbero le cause di una imminente fine del pianeta Terra. Stephen Hawking attacca tutta quella parte della popolazione mondiale sempre più avida e desiderosa di potere, pronta a guerre ed a usare armi di distruzione di massa nell’intento di raggiungere i propri obiettivi. Per l’astrofisico, in un pianeta destinato alla deriva, l’unica soluzione sarebbe quella di: “Costruire colonie nello spazio.”

Brexit e obiettivi futuri

Non è mancato poi un commento su Brexit: “Temo che con questa decisione la ricerca del Regno Unito sarà danneggiata in modo irreparabile: la scienza britannica rimarrà isolata”. Al giornalista ha poi raccontato il desiderio di raggiungere due obiettivi: “La scoperta e dimostrazione che i buchi neri non sono completamente neri. E il sogno di trovare un trattamento per bloccare la progressione della mia malattia.”

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