Storia della Fiorentina: dal 1926 ai tempi attuali

La storia della Fiorentina affonda le sue radici nel lontano 1926, durante gli anni si sono succeduti giocatori che hanno fatto la storia del calcio italiano

10 Marzo 2016
Fonte: wikimedia

La società calcistica della Fiorentina nasce a Firenze il 29 agosto del 1926 dalla fusione tra la Palestra Ginnastica Fiorentina e il Club Sportivo Firenze. Il 1930 è un anno importante per la squadra di Firenze perché coincide con la sua prima partecipazione al campionato italiano di serie A. Il primo presidente è Luigi Ridolfi Vay da Verrazzio successivamente al quale si sostituiranno varie figure, per arrivare all’attuale Mario Cognigni succeduto nel 2009 a Diego della Valle. L’inno dei gigliati è canzone viola creata il 22 novembre del 1931 da Marcello Manni.

Nonostante le diverse vittorie acquisite in questi anni (due Scudetti, sei Coppe Italia, una Supercoppa, una Coppa delle Coppe, una Coppa dei Campioni e una coppa UEFA), la squadra ha vissuto un periodo buio come quello tra il 2001 e il 2002. In questi anni vengono retrocessi, ma non riuscendo a pagare i debiti per carenza di liquidità, nel 2002 la società dichiara fallimento. Rilevata poi dai fratelli della Valle e iscritta al campionato di serie C2, la Fiorentina si riprende fino a tornare definitivamente in serie A.

Lo stemma della Fiorentina è il giglio bottonato rosso, nonché simbolo di Firenze e di Ugo Toscana. In principio il giglio era bianco su sfondo rosso, però per volere dei Guelfi nel XIII secolo, i colori vennero invertiti per distinguersi dai rivali ghibellini. Lo stemma raffigura un Iris germanica variante fiorentina, chiamata anche giaggiolo bianco o giglio di Firenze. In principio, la squadra adotta lo stemma del comune, poi per volere del marchese Ridolfi, lo sfondo passa da uno scudo a una figura romboidale. Negli anni Ottanta il simbolo subisce un ulteriore modifica per volere della società, la quale pone il giglio all’interno di un cerchio bianco, con bordo viola e inserisce una F. Nell’ultimo simbolo il giglio si trova all’interno di un rombo e dentro un triangolo viola con annesse le iniziali della società. Quello creato dai della Valle è il logo tipo con più valore economico, anche perché Diego della Valle, per realizzarlo ha speso 2,5 milioni di euro.

Per quanto riguarda la divisa, essa ha subito diversissimi cambiamenti dal 1926 a oggi. Si è passati dal rosso, strisce bianche rosse, viola chiaro e scuro con il giglio in filigrana, divisa totalmente bianca con lo stemma della società, per poi arrivare a quella attuale viola scuro con stemma della squadra e delle linee gialle sui bordi della maglietta. Le partite della Fiorentina vengono giocate nello stadio Artemio Franchi. Per quanto riguarda i diversi giocatori che si sono succeduti nella squadra, come non ricordare Toni, Toldo, Baggio, Bartolucci, Antognoni, Sarti, Magli, Gratton e tanti altri che hanno fatto la storia della Fiorentina e del calcio italiano.

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