Superare ansia e rabbia con il respiro

Una semplice tecnica di Yoga permette di combattere ansia, stress e rabbia. Scopri come fare

29 Marzo 2017
Fonte: Pixabay

Per la cultura orientale dello Yoga, tutte le emozioni negative ci sottraggono energie. Può sembrare semplice, ma gestire delusioni, sconforto e rabbia in realtà non lo è. Prendiamo in analisi proprio quest’ultima. Quando ci colpisce sentiamo una perdita totale del nostro corpo. Il battito accelera, tremano le mani, al di là della nostra volontà. E quest’emozione distrugge la nostra lucidità. Senza di questa siamo persi. Non possiamo gestire a pieno tutto ciò che riguarda la nostra vita.

Per questa ragione dobbiamo imparare a gestire le emozioni negative fino a trasformarle in positive. Chi soffre di attacchi di panico capisce meglio questo concetto. Quando se ne è vittima e ciò può accadere d’un tratto, bisogna nell’immediato correre ai ripari e adoperare le tecniche insegnate dagli esperti del settore. Lo stesso processo aiuta a superare ansia, rabbia e paura. Il segreto sta nel respirare.

Il respiro

Rilassarsi è fondamentale. Tuttavia, non è semplice riuscire a mantenere il controllo in una condizione di stress. Il respiro non deve essere sottovalutato. Questi traina le nostre energie ed è fonte primaria della nostra vita. Se riuscissimo a tenere ciò a mente, potremmo renderci subito conto di quanto sia facile, tramite esso, modificarla.

La tecnica che maggiormente permette di canalizzare questa energia, senza dover necessariamente avere a che fare con un maestro del settore, deriva dallo Yoga Pranayama. Bisogna porre le mani sotto le costole fluttuanti, lì dove abbiamo il diaframma. Le dita devono sfiorarsi tramite palmo aperto. La pancia deve gonfiarsi quando inspiriamo e viceversa. Il fiato prima deve essere concentrato sul torace poi però va portato verso il basso ventre. In questa maniera l’energie negative vengono allontanate dalla mente.

Yoga

Esistono tante tipologie di Yoga, in quanto si tratta di un insieme di pratiche religiose e filosofiche, di origine orientale. In Italia giunge come forma secolarizzata di ginnastica, cosa che ne ha svalutato il senso originario.

Invece, senza neppure rendercene conto, stiamo parlando di una vera e propria religione, nata da una costola dell’induismo, naturale evoluzione del tantrismo. Dunque, non stupisca se questi esercizi esoterici tocchino tanti campi, andando dal fisico al sessuale, passando per lo psichico. In India e in paesi simili la religiosità è pratica quotidiana.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti