Svelato il segreto della felicità, peccato sia comunque difficile da raggiungere

Il segreto della felicità è stato svelato e non va cercato, va semplicemente messo in atto. Ma non illudetevi, la felicità resta comunque difficile da raggiungere

1 Novembre 2016
Fonte: flickr

E’ Luminita Saviuc, esperta della crescita personale, a indicarci qual è il segreto della felicità. Ognuno di noi passa la vita a inseguire questo stato di grazia, ma il più delle volte lo fa cercando all’esterno di sé, convinto di poterlo trovare in oggetti o persone. Niente di più sbagliato, è sufficiente mettere in atto in modo sistematico specifici comportamenti per ottenerlo, ma non fatevi illusioni, la felicità resta difficile da conquistare.

La parola d’ordine è lasciar andare. Per ambire alla felicità, è necessario imparare a dare un taglio netto a tutte quelle abitudini che ci generano dolore, rabbia, stress e sofferenza. Sono 15 e, chi più chi meno, le attuiamo tutti quotidianamente, senza quasi rendercene conto. Non sarà semplice farlo, si tratta di un vero e proprio protocollo comportamentale, ma il risultato è garantito.

1. Non pretendete di avere sempre ragione. Provateci, all’inizio forse vi sembrerà una forzatura, ma finirete col prenderci gusto. Quando vi capiterà di entrare in una discussione, fate una pausa e domandatevi se è davvero importante o se state solo alimentando il vostro ego. La risposta vi indicherà la strada giusta e percorrerla vi gratificherà più dell’aver ragione.

2. Abbandonate il bisogno di avere il controllo su situazioni e persone. Che si tratti dell’ambiente di lavoro o di quello familiare non serve farlo, davvero. Permettete a chi vi sta intorno semplicemente di essere quello che è. Accettatelo senza preclusioni e senza preconcetti: scoprirete quanto bene vi farà sentire.

3. Smettete di dare la colpa agli altri. Anche quando sembra che la responsabilità risieda nei gesti e nei comportamenti altrui, concentratevi su voi stessi altrimenti rischiate di spostare e perdere l’obiettivo, ovvero voi stessi. In pratica significa affidare agli altri la propria felicità.

4. Allontanate i pensieri autodistruttivi. Imparate a riconoscere i messaggi negativi: solo perché arrivano dalla vostra mente non significa che siano giusti. Se continuerete a seguirli, finirete proiettati nell’autolesionismo, una delle più potenti cause di infelicità.

5. Basta lamentarsi. E’ con le lamentele, infatti, che permettete alle situazioni difficili di diventare motivo di ansia o di tristezza. Il piagnisteo funge da cassa di risonanza, amplificando i problemi e portandoci a credere che non ci sia via d’uscita.

6. Stop a pensieri auto limitanti. Il segreto della felicità è racchiuso anche in questo semplice concetto: se continuerete a ripetervi che qualcosa è impossibile o irraggiungibile, be’, statene certi, finirà col diventarlo.

7. Rinunciate a voler impressionare gli altri. Mettere in pratica questo concetto non è semplice, ma, ormai l’avete capito, anche la felicità è difficile da agguantare, quindi armatevi di buona volontà. Gettate la maschera, accettatevi come siete realmente, et voilà, finirete con ottenere l’accettazione altrui senza sforzi.

8. Resistete alla tentazione delle critiche. Quando state per farlo, fermatevi a riflettere sul fatto che chi state per criticare è semplicemente diverso da voi, ma con lo stesso bisogno di essere compreso e amato. L’accettazione è uno dei passi che vi farà fare più strada verso la felicità.

9. Non ponete resistenza ai cambiamenti. Già Darwin l’aveva capito, sapersi adeguare alle novità significa ottenere forza in cambio. Provate a nuotare sfruttando la corrente, invece di contrastarla, e vi accorgerete di quanta strada riuscirete a fare.

10. Non etichettate le persone e le situazioni. Tutto ciò che sembra strano o sbagliato, è semplicemente diverso. Accogliete con fiducia anche ciò che appare molto lontano dal vostro modo essere e ricordate che le menti sono come i paracadute: funzionano al meglio quando sono aperte. Provateci.

11. Chiudete con la paura. Rifletteteci, alla fine si tratta di una semplice illusione: la paura si genera dentro la mente, non proviene realmente dall’esterno e l’oggetto o la persona che temete è chiaramente una sua rappresentazione. Sta a voi decidere se continuare ad alimentarla o lasciarla morire di fame.

12. Non cercate scuse, non createvi alibi. Quello che vi raccontante quando non riuscite a ottenere qualcosa o non arrivate dove volete, è quasi sicuramente falso. Così facendo finirete col restare pietrificati nel vostro status invece di crescere e migliorare voi stessi. In pratica un altro passo indietro rispetto alla felicità.

13. Lasciate andare il passato. Più facile a dirsi che a farsi, certo, ma non c’è una strada alternativa. Nostalgia e rimpianti derivano dal passato e non possono convivere con la felicità. Ricordate che la vita è un viaggio, non una destinazione, quindi concentratevi sul momento che state vivendo.

14. Imparate a non confondere l’attaccamento con l’amore ed evitatelo. Ricordate che la dipendenza dalle cose o dalle persone è strettamente collegata alla paura. Se riuscirete a disattivare questo subdolo meccanismo, in cambio otterrete tanta tolleranza e tanta gentilezza, precursori della serenità.

15. Non vivete la vostra vita assecondando le aspettative altrui. Quello che gli altri pensano di voi non vi riguarda, non potete sprecare un solo istante a preoccuparvi del giudizio di parenti, amici e colleghi. Rispondete solo a voi stessi, gli altri se ne faranno una ragione. E se così non fosse, svelate anche loro il segreto della felicità.

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