Twitter: tutti possono avere l'account verificato. Ecco come

Su Twitter account verificati per tutti: cambia a sopresa una delle regole storiche del social network dopo l'ennesimo episodio di tweet sessisti e razzisti

25 Luglio 2016

È ufficiale: su Twitter account verificati per tutti per ostacolare le cyberaggressioni. Il social dei cinguettii apre a tutti la possibilità di ottenere un account verificato, abbandonando un’altra delle regole che ha accompagnato il social sin dal suo lancio. A partire dallo scorso martedì 19 luglio chiunque potrà accedere a una procedura di verifica che consentirà di richiedere il tanto invidiato badge blu. In precedenza, infatti, gli account verificati erano riservati ai personaggi più seguiti o di pubblico interesse (atleti, politici, attori, ecc.).

L’annuncio del cambio di policy è stato fatto dopo l’ennesima cyberaggressione, questa volta ai danni dell’attrice e comica statunitense Leslie Jones, membro del cast del Saturday Night Live e già star di Ghostbuster (in cui ha indossato i panni di Patty Tolan). La Jones ha infatti condiviso con i suoi follower tutti gli insulti razzisti e sessisti ricevuti a mezzo tweet, scatenando la reazione della community che ha quindi invocato strumenti più efficaci per combattere episodi del genere.

A seguito di questo episodio, Jack Dorsey in persona, CEO e co-fondatore di Twitter, ha chiesto un incontro proprio con la Jones. I due avrebbero discusso in particolare di quanto accaduto e avrebbero vagliato insieme le possibili soluzioni. Giusto un giorno dopo questo faccia a faccia, avvenuto lunedì 18 luglio, Twitter ha poi comunicato la volontà di dare a tutti la possibilità di richiedere account verificati.

Come verificare l’account su Twitter? Il compito è tecnicamente semplice, in quanto bisogna solo completare i passaggi della procedura di verifica, che richiedono di inserire un numero di telefono verificato, la propria data di nascita e l’indirizzo del proprio sito web. In seguito sarà necessario caricare l’immagine personale presente sul proprio documento di identità e argomentare, in massimo 500 caratteri, per quali ragioni si richiede che il proprio account debba essere verificato.

Infatti, pur avendo effettivamente aperto a tutti la procedura di verifica dell’account, Twitter richiede ancora che i titolari di account verificati rispondano a determinate caratteristiche, ovvero che siano persone più o meno note e seguite in virtù delle proprie attività. Al momento non è chiaro come Twitter reagirà all’imponente numero di procedure di verifica attivate, quante ne rigetterà alla fine e a quali darà accesso a una corsia preferenziale.

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