Questo video spiega le motivazioni che hanno portato Cristiano Ronaldo a stare lontano dai tatuaggi. Lui dona continuamente il sangue!

LE ORIGINI UMILI

Cristiano è cresciuto in una delle zone più povere del Funchal, la capitale della piccola isola di Madeira situata nell’Oceano Atlantico. Suo padre era un giardiniere comunale e sua madre una cuoca. Quando ha iniziato a giocare a calcio all’età di 9 anni, i suoi compagni di squadra lo prendevano in giro perché suo padre puliva gli spogliatoi per arrotondare lo stipendio. Ronaldo certamente non è stato fermato da queste sciocchezze, che lo facevano allenare con maggiore concentrazione e voglia di successo.

All’età di undici anni, Ronaldo si trasferisce da solo in Portogallo e quando aveva quattordici anni, suo padre è diventato un alcolizzato e suo fratello ha lottato con la droga. Anche queste situazioni lo hanno portato ad allenarsi sempre più intensamente. Suo padre morì quando lui aveva 20 anni e, di conseguenza, prende due decisioni importanti: smettere di bere alcolici e aiutare il fratello in difficoltà.

L’AIUTO VERSO I GIOVANI

Cristiano ha aiutato molte persone, ma la sua priorità è sempre stata per i più piccoli. Quando gli è stato chiesto di donare una camicia per raccogliere fondi per un’operazione di vitale importanza per un bimbo di undici mesi, non solo ha donato una camicia, ma ha pagato il suo trattamento completamente!

Nel 2005 ha visitato un giovane di nome Martunis, un superstite dello tsunami indonesiano. Ha raccolto fondi per pagare l’educazione del giovane sopravvissuto. Ora, undici anni dopo, Martunis gioca per il vecchio club di Ronaldo, lo Sporting Lisbona. Inoltre, per raccogliere fondi per aiutare a ricostruire le scuole di Gaza, CR7 ha donato la sua scarpa d’oro per oltre 1,5 milioni di euro.

IL RIFIUTO VERSO I TATUAGGI

Infine un particolare davvero importante: Cristiano non ha un solo tatuaggio sul corpo perché è un vero donatore di sangue.

Ecco il video della sua fantastica storia.