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Una gemma in centro Europa: alla scoperta del Lussemburgo

Famosa per il settore economico e finanziario, il Lussemburgo può rivelarsi una splendida scelta anche per chi desideri una vacanza rilassante. Ecco le bellezze da scoprire nel cuore del Granducato

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Quando citiamo il Lussemburgo, in realtà ci riferiamo al Granducato di Lussemburgo, unico nel suo genere. È infatti il solo granducato ad esistere al mondo. Si trova tra Germania, Francia e Belgio e vanta d’essere uno dei membri fondatori della NATO. La sua capitale si chiama Città di Lussemburgo: sede di istituzioni economiche e finanziarie, qui si tengono da sempre diversi summit politici internazionali.

Città del Lussemburgo è una roccaforte che svetta su uno sperone laddove confluiscono la Pétrusse e l’Alzette. I suoi abitanti sono più di 100.000 e la bellezza dell’area è data dal fatto che lo sperone su cui sorge si trova direttamente a strapiombo su quei canali naturali utilizzati sin dal Medioevo per proteggere la città – fortezza.

Organizzazione della città

La cartina di Lussemburgo è singolare, la città infatti è divisa in 24 quartieri, in ordine alfabetico: Beggen, Belair, Bonnevoie-Nord-Verlorenkost, Bonnevoie-Sud, Ville-Haute, Cents, Cessange, Clausen, Dommeldange, Eich, Gare, Gasperich, Grund, Hamm, Hollerich, Kirchberg, Limpertsberg, Merl, Muhlenbach, Neudorf-Weimershof, Pfaffenthal, Pulvermuhl, Rollingergrund-Belair-Nord e infine Weimerskirch.

Città del Lussemburgo, la capitale, è meta di diversi business man che discutono di economia e finanza, il settore più sviluppato. Va da sé che sia una città molto interessante per gli sbocchi impiegatizi, anche per quanto riguarda la consulenza giuridica e le assicurazioni. Per lavorare in Lussemburgo serve tuttavia la conoscenza almeno del francese o del tedesco. Ovviamente anche la conoscenza della lingua inglese è richiesta.

Cosa vedere

In molti non sanno che c’è anche una branca poco sviluppata in Lussemburgo, che è quella del turismo. Voli quotidiani collegano direttamente i maggiori aeroporti italiani al Granducato, per cui ci si può facilmente concedere un break in questo luogo davvero ameno. Città del Lussemburgo, piccola com’è, è facile da girare e d’estate si anima e si colora in modo impressionante. Anche i dintorni della cittadella non sono da meno: il territorio circostante è ricco di vallate e foreste, basti sapere che una di queste porta il nome di “Piccola Svizzera“.

Da non perdere assolutamente sono le Casematte del Bock, ovvero un intricato labirinto scavato nel promontorio, ovviamente incluso nella lista dei beni patrimonio UNESCO. Ma anche il centro storico di Città di Lussemburgo, la cui Gran Rue attraversa tutta la città vecchia e costeggia locali e negozi, merita una menzione.

Per gli amanti dell’architettura, non può mancare una visita alla Cattedrale di Notre Dame e a Place de la ConstitutionPalazzo Granducale è assolutamente un’altra tappa obbligata nel cuore di Città di Lussemburgo, così come il Chemin de la Corniche , in cima al promontorio, per godere degli stupendi punti d’osservazione.

Interessante, infine, è che il Lussemburgo è definitivamente stato escluso dalla cosiddetta “black list” italiana. Fino a poco tempo fa infatti si considerava il Granducato un Paese a fiscalità privilegiata, ma oggi le holding lussemburghesi sono state dichiarate fuori dalla lista nera e non possono più attuare politiche di sfruttamento di beni immateriali senza il pagamento di imposte sui redditi.

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