Uno studio conferma che i cani sanno dire le bugie

Il cane è il migliore amico dell’uomo, ma uno studio ha confermato che è anche in grado di dire le bugie: ecco i motivi

28 Luglio 2017

Tutti sanno che i cani sono gli animali domestici più fedeli e sinceri, anche se a volte possono assumere un’espressione colpevole o triste per ottenere qualcosa di vantaggioso, come il cibo. Eppure uno studio ha confermato che il migliore amico dell’uomo è capace anche di mentire o di assumere comunque comportamenti ingannevoli. Sono stati condotti una serie di esperimenti in cui i cani sono stati fatti interagire con esseri umani “concorrenti” e altri “cooperativi” per capire come si sarebbero comportati.

Il comportamento ingannevole del cane

Lo studio ha evidenziato come i cani possano mentire: in realtà in ambito scientifico sarebbe più corretto dire che utilizzano falsi segnali per modificare il comportamento del destinatario. Per arrivare a queste conclusione, sono stati messi alcuni cani davanti a una scelta per capire se fossero in grado di indurre in errore un “concorrente” umano. Così i cani sono stati affiancati da un compagno cooperativo e da un concorrente: il primo dava cibo all’animale, mentre il secondo gliene toglieva una parte, tenendola per sé.

Il cane aveva quindi la possibilità di portare uno degli esseri umani in una delle tre postazioni presenti: una conteneva il cibo preferito, un’altra conteneva del cibo che però il cane non amava particolarmente, la terza invece era vuota. Il compagno “competitivo” in generale era guidato nella postazione vuota o in quella dove non era presente il cibo preferito, in modo che in seguito, il cane potesse invece accompagnare l’umano “cooperativo” presso la postazione con il cibo desiderato. In sintesi i cani sono capaci di distinguere tra i due comportamenti, ma oltre a questo sono estremamente flessibili nell’adattare il proprio comportamento in base agli obiettivi che desiderano raggiungere, usando anche l’inganno tattico.

D’altronde la ricercatrice svizzera Marianne Heberlein aveva già notato questo comportamento quando in giardino, uno dei suoi cani era riuscito a distrarre l’altro per sottrargli la cuccia preferita. Altri studi avevano già confermato invece come i cani non accettassero cibo da persone che non aiutavano il loro padrone, preferendo riceverlo da uno sconosciuto. Il cane alla fine rimane il migliore amico dell’uomo, fedele e sincero, ma è importante fare attenzione quando si tratta del suo cibo preferito!

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