Viaggiare da soli: tutte le idee per una vancanza riequilibrante

Tutto quello che c'è da sapere per organizzare un viaggio in solitaria, lontano dallo stress del quotidiano. Ecco tutte le mete dove poter andare

1 Marzo 2016
Fonte: google

Sono molte le persone che prediligono la partenza solitaria per staccare completamente dal logorio della vita quotidiana. Viaggiare da soli può, infatti, rivelarsi un ottima possibilità per ritrovare se stessi e vivere un’esperienza decisamente gratificante, capace di arricchire sia il bagaglio culturale che il benessere interiore.

Tutti almeno una volta nella vita dovrebbero provare ad affrontare un viaggio da soli: per farlo sono necessari una buona dose di sicurezza in se stessi, intraprendenza e coraggio, uniti a una certa conoscenza del luogo che andiamo a visitare, specie se si tratta del primo viaggio da soli. Superate le prime difficoltà si potrà godere appieno della vacanza scelta senza rimpiangere di non essere partiti in compagnia.

Viaggiare da soli per ritrovare se stessi

Molto spesso la frenesia che caratterizza la vita di un individuo lo porta ad accumulare un enorme bagaglio di stress che via via può arrivare a minarne il benessere psicofisico, con conseguenze negative per la salute. In questo caso è fondamentale allontanarsi per un po’ da tutto ciò che tende ad apportare negatività, magari intraprendendo un viaggio in solitaria per ritrovare se stessi.

La mete predilette per questo tipo di viaggi sono i luoghi completamente diversi da quelli da cui si proviene: una delle mete più gettonate è l‘India, in cui molte persone hanno imparato a rapportarsi con una popolazione di religione e di cultura molto differenti e a mettere alla prova le proprie capacità organizzative, di relazione e di resistenza a determinate situazioni riuscendo a raggiungere una piena consapevolezza di sé.

Le mete

Sono tante le mete disponibili per un viaggio solitario: dalla crociera per single, se si ha intenzione di partire soli e tornare in compagnia, all’eremo in un posto lontano per ritrovare sé stessi, al viaggio itinerante alla scoperta di usi, costumi e nuove culture tutte molto interessanti, fino ad arrivare al soggiorno stabile, in una capitale europea per avere il tempo di visitarla da cima a fondo prendendosi tutto il tempo che si desidera.

L’importante è prepararsi alla partenza curando l’organizzazione nei minimi dettagli, in modo tale da non trovarsi impreparati nell’eventualità si verifichi qualche inconveniente. Pianificare la sistemazione e i giorni di permanenza, munendosi di mappe topografiche dei luoghi dove si effettueranno delle soste e di un bagaglio completo di tutto l’occorrente sarà fondamentale per far sì che il viaggio in solitaria scorra senza intoppi.

In Europa

L’Europa è ricca di mete interessanti per viaggiare da soli. Certo, se si tratta del primo viaggio in solitaria bisogna iniziare con una capitale cosmopolita, come ad esempio Barcellona, Londra o Parigi, in cui l’ambiente decisamente ‘europeo’ farà sentire il viaggiatore ‘a casa’, evitando quello spaesamento tipico di chi si trova a contatto con culture del tutto diverse dalla propria.

Nel mondo

Una volta che ci si abitua a viaggiare da soli, si può andare alla scoperta di nuovi mondi anche oltreoceano; una delle mete preferite dai viaggiatori solitari risulta essere il Centro America. L’unica accortezza è fare attenzione al non camminare soli di notte, spostarsi solo in taxi e mai a piedi, specie quando cala il sole, e a non indossare oggetti di grande valore.

Altro posto molto bello da vedere anche da soli è l’Australia: un po’ cara dal punto di vista economico, ma molto ben organizzata, anche per quanto riguarda il sistema di trasporto, con ostelli moderni ed attrezzati. L’Australia può essere visitata tranquillamente perché risulta essere anche molto sicura: la popolazione è molto accogliente e il tasso di criminalità decisamente ridotto.

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