Web Sommerso: navigare nel web che nemmeno Google conosce

Nel Web Sommerso è possibile trovare di tutto, ma attenzione, qui la navigazione può essere pericolosa, truffatori e malintenzionati sono dietro l'angolo

2 Marzo 2016

Vi sarà capitato talvolta, di cercare qualcosa su internet  e non ricevere feedback esaurienti dal motore di ricerca che utilizzate. Dovete sapere che quel motore di ricerca normalmente esamina solo il 4% di quanto il web contiene, che stiate cercando pagine, documenti o quant’altro. Questo significa che esiste un altro 96% di contenuti che resta nascosto: questa grossa fetta di internet è comunemente chiamata Web Sommerso o Deep Web.

Per navigare in questa parte nascosta di Internet, basta usare un browser dedicato, come TOR (The Onion Router), nato dalla modifica di uno ben noto per la normale navigazione, che permette l’accesso gratuito al Web Sommerso.

La navigazione avviene in forma totalmente anonima, non solo del nome utente, come permettono di fare i comuni browser, ma nascondendo anche il proprio indirizzo IP, grazie a una serie di rimbalzi fra computer sparsi nel mondo.

TOR però, da solo non basta in quanto non dà altre informazioni, bisogna già sapere cosa cercare, per questo, sono stati creati da utenti del Deep Web, alcuni portali di riferimento, come Hidden Wiki, che contengono gli indirizzi di pagine sommerse, organizzate per argomento, lingua e altro. Per alcuni l’accesso è consentito a tutti, altri invece richiedono un’iscrizione a discrezione degli sviluppatori.

Sono disponibili anche motori di ricerca esclusivi per il Deep Web, che facilitano la consultazione. A fine ricerca, si esce dal Web Sommerso, semplicemente chiudendo TOR, nessuna cronologia  di ricerca sarà salvata sul PC, garantendo così l’anonimato totale sulle visite effettuate.

In questi termini, il Deep Web potrebbe sembrare una risorsa fantastica, ma non è tutto oro quel che luccica, infatti, oltre a risorse che vogliono essere mantenute volontariamente segrete, ma che sono utilissime e di qualità, è possibile trovare ogni sorta d’illegalità: dalla droga alle armi, ai sicari, sino a materiale pedopornografico, tutto è di facile reperibilità e costituisce quella parte del deep web conosciuta come dark web.

Può sembrare spiazzante, quanto sia facile per dei malintenzionati, procurarsi certe cose, per questo motivo, bisogna essere molto prudenti nel Web Sommerso, infatti, sono milioni i siti pericolosi. La Polizia Postale  è ovviamente a conoscenza di questo mondo, monitora gli accessi, e anche se non può controllarne i movimenti all’interno, cerca di prevenire l’illegalità con agenti infiltrati nell’ambiente.

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