I Queen hanno segnato un’epoca. La storia del Rock e la cultura occidentale in generale tutt’oggi sente del peso della loro eredità. Il 20 aprile del 1992 a Wembley accade che i restanti membri del gruppo, per omaggiare il leader da poco scomparso, abbiano messo su un enorme concerto omaggio, invitando molti altri artisti, anche loro icone indiscusse del rock, a cantare i più grandi successi del gruppo. Oggi su VH1 canale 67 del digitale terrestre, alle ore 22:50, sarà trasmesso quest’evento.
Roger Taylor, Brian May e John Deacon invitarono gente del calibro di George Michael, David Bowie, Metallica, Zucchero, Guns n’ Roses e Paul Young. Sicuramente si tratta di un concerto unico nel suo genere da godere dal primo momento fino all’ultimo minuto. Ci sono stati però 5 momenti che sono rimasti impressi per la loro alta qualità.
Robert Plant
I Led Zeppelin hanno lasciato un segno indelebile nell’ambiente della musica rock. Starway to Heaven è un’intramontabile evergreen, una delle canzoni più note del settore. Immaginate ora Robert Plant, leader carismatico della band, noto per la sua incredibile presenza scenica, omaggiare Freddie Mercury, interpretando Crazy Little Thing Called Love e Innuendo e potete capire quanto sia stato memorabile questo evento.
Continuiamo ora con uno dei pezzi più originali della band, quel che dai più è considerato il loro capolavoro, l’inimitabile ed irraggiungibile Bohemian Rhapsody. Il testo, la struttura, tutto ciò ha dato vita a un brano da manuale. Ora prendete Elton John che si siede al suo immancabile pianoforte e che da vita ai primi accordi del pezzo e aggiungete l’ingresso in gonnella rossa del folle Axl Rose e avrete ottenuto, senza troppe difficoltà, il secondo dei 5 momenti più belli del concerto omaggio.
Somebody to Love
Un altro momento storico risulta essere l’interpretazione di Somebody to Love da parte di George Michael accompagnata dai cori gospel. Per non parlare poi di un duetto unico nel suo genere. Da un lato David Bowie mentre dall’altro Annie Lennox. Il pezzo in questione non poteva che essere Under Pressure.
Infine abbiamo Stone Cold Crazy in una versione al limite dell’Heavy Metal. James Hetfield dei Metallica si presenta per cantare ma senza suonare la sua fedele chitarra. Il motivo sta nel fatto che sceglie di cedere il compito di suonare lo strumento a Tony Iommi dei Black Sabbath.