Fonte: Getty Images

10 cose che non sai di Manuel Locatelli

Chi è e perché questo giovane talento del Milan ha interessato appassionati ed esperti di calcio

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Manuel Locatelli è uno dei diciottenni più interessanti del calcio italiano e non solo perché appena maggiorenne ha già debuttato in Serie A con la gloriosa maglia del Milan. Con un gol meraviglioso a San Siro, Locatelli ha deciso Milan-Juve, inebriato i tifosi ed esaltato gli osservatori. Gli esperti, oltre alle mature qualità tecniche, ne hanno sottolineato a più riprese i notevoli margini di miglioramento, tanto che di lui si parla – e si scrive – come di un predestinato. Per questo elenchiamo 10 cose su di lui, che forse non tutti conoscono:

1) Locatelli è stato notato da Paolo Rota, uno dei selezionatori dell’Atalanta in una partita degli under 8. “Era un predestinato, l’ho visto in una partita Under 8 e mi ha colpito. Lo ricordo ancora, con la maglia bianca”, riporta La Gazzetta dello Sport;

2) prima di approdare al club rossonero, Manuel ha militato per 5 anni nelle giovanili dell’Atalanta, tra il 2004 e il 2009. Qui ha intrapreso un percorso coerente, ma velocissimo;

3) nel frattempo ha anche giocato in tutte le Nazionali giovanili italiane, dall’Under 15 all’Under 19. Ha iniziato ad allenarsi con la prima squadra del Milan con Massimiliano Allegri e l’anno scorso Sinisa Mihajlovic ha cominciato a portarlo panchina: ha poi esordito poi ad aprile (con Cristian Brocchi come allenatore) giocando per tre minuti contro il Carpi;

4) non ha ricoperto sempre lo stesso ruolo in campo: da regista lo ha inventato Cristian Brocchi, ex allenatore del Milan e attuale tecnico del Brescia che lo ha allenato nella Primavera e ha creduto in lui;

5) in tre mesi (da luglio ad ottobre 2016) il valore del suo cartellino – stando a un autorevole sito tedesco che si occupa di mercato – è quintuplicato, passando da 300.000 mila euro a 1.500.000;

6) è suo il gol che ha deciso Milan-Juve: il ragazzino ha trafitto Gigi Buffon. Tra i due sono 20 gli anni di differenza;

7) sabato sera, il numero 72 milanista ha stabilito inoltre un record non da poco, in quanto con i suoi 18 anni, 9 mesi e 14 giorni è il secondo giocatore del Milan più giovane di sempre ad aver segnato alla Juventus. Meglio di lui ha fatto solo un certo Gianni Rivera;

8) a credere in lui è Silvio Berlusconi, che disse prima del suo esordio in Serie A: “Abbiamo fra i giovani un ragazzo straordinario, che si chiama Locatelli e che spero possa essere un grande regista in futuro”;

9) anche Demetrio Albertini ha detto la sua sul gioiellino rossonero e sulla loro presunta somiglianza: “Un po’ c’è davvero, anche se io forse avevo più lancio mentre lui è più dinamico: può giocare anche da mezzala. Intanto diciamo che i paragoni non mi piacciono, mettono pressione. Berlusconi con me parlò addirittura di una somiglianza con Rivera … Locatelli però mi piace perché non ha paura di tirare, si vede che si sente sicuro. Anche io ero un po’ così, facevo pochi gol però belli. Se poi prende tutte le volte il sette…”.

10) già nel 2015 il ragazzino non passava inosservato: il Guardian lo ha infatti inserito nella lista dei 50 migliori giocatori del mondo nati nel 1998.

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