I 7 più grandi successi dei The Cranberries

Se dei The Cranberries “Zombie” è la canzone icona, altri sono i successi che hanno reso la rock band irlandese famosa in tutto il mondo.

15 Gennaio 2018

Il loro più grande successo, i The Cranberries lo ebbero negli anni Novanta. Fondata nel 1989 dai fratelli Noel e Mike Hogan, dal batterista Patrick Lawler e dal cantante Nial Quinn, la rock band irlandese – solo un anno dopo la sua fondazione – vide l’addio del cantante e l’ingresso di quella che, a tutti gli effetti, sarebbe diventata il volto dei The Cranberries per tutti gli anni a venire: Dolores O’Riordan.

L’anno della consacrazione fu il 1994. Dopo il tour del 1993, a sostegno della band di alternative rock dei Suede, nel 1994 i The Cranberries incisero “No Need to Argue”: fu quel primo album, ad ottenere i più grandi consensi di pubblico e critica. Tra i pezzi passati alla storia troviamo “Zombie”, che ancora oggi è la canzone simbolo della band e che fu incisa in memoria di due ragazzi uccisi da un attentato dell’IRA a Warrington (UK) il 20 marzo del 1993. Pezzo di denuncia della situazione di violenza che l’Irlanda del Nord viveva in quel tempo, Zombie ha – ancora oggi – un incredibile successo. Ed è uno dei pezzi che più amano suonare, come cover, le band rock emergenti. Dallo stesso album, fu estratta un’altra canzone parimenti amata: “Ode To My Family”. Due anni più tardi, nel 1996, il gruppo pubblicò “To the Faithful Departed”, considerato l’album più triste e rabbioso: è qui, che sono contenuti brani icona come “Bosnia”, sulla guerra in corso, o come “Salvation”, ed è con questi pezzi che tutto il malessere di Dolores O’Riordan viene trasformato in musica.

Dall’album “Bury the Hatchet” del 1999 arrivano invece due altri grandi successi: “Just My Imagination” e “Promises”, mentre nel 2001 – con la pubblicazione del quinto album “Wake Up and Smell the Coffee” – i The Cranberries, prossimi ad un temporaneo scioglimento, divisero il pubblico e divennero oggetto di critica. Nonostante il successo del brano “Analyse”, furono accusati di aver perso la grinta, e di aver scritto pezzi anonimi e banali. Dopo una pausa di qualche anno, tuttavia, la band tornò sulle scene: lo fece con l’album “Roses” del 2012, dal sound dolce e studiato, del quale cantò alcuni brani anche al Festival di Sanremo. Nel 2017 è uscito infine l’ultimo album dei The Cranberries, “Something Else”, con tre inediti e dieci canzoni arrangiate in versione orchestrale-acustica).

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