Gotta Catch ‘Em All: non un semplice slogan, ma un vero stile di vita. Almeno per questo vecchietto cinese che ha preso la caccia al Pokemon molto sul serio.
Chen San-yuan è un arzillo vecchietto di 70 anni che ha deciso di voler essere una voce fuori dal coro. Perché omologarsi e guardare i cantieri come tutti, quando si può usare il proprio tempo libero (che è davvero molto, a quanto pare) in modo più proficuo? Nel 2016 Chen San-yuan è uscito con suo nipote, che gli ha fatto vedere un gioco che si era scaricato sul cellulare: stiamo parlando di Pokemon Go, una delle app che hanno fatto impazzire milioni di persone in tutto il mondo. L’estate del 2016 è quella che ha visto mettersi in imbarazzo persone di oltre quarant’anni d’età pronte a far piangere i propri figli per strappargli un Bulbasaur qualunque. E anche il buon Chen San-yuan non ha resistito alla tentazione. Ma la situazione però, potrebbe essergli leggermente sfuggita di mano.
Chen San-yuan si trova solitamente in un parco di New Taipei City, a Taiwan. Lo potrete riconoscere grazie alla bicicletta sulla quale sono montati sopra undici smartphone completi di caricabatterie. L’unica cosa che fa durante la sua giornata è catturare Pokemon almeno cinque o sei volte la settimana. Questa attività lo diverte così tanto che a volte non torna a casa fino alle 4 del mattino. Chen è convinto che in questo modo riuscirà a non avere mai l’Alzheimer, anche se scommettiamo che pure staccare gli occhi dallo schermo non faccia poi così male.
Chen San-yuan spende circa mille yen al mese per mantenere il suo hobby. Il suo scopo principale però, è quello di arrivare a montare quindici smarthphone sulla sua già carica bicicletta. In questo modo il costo mensile del suo hobby dovrebbe lievitare almeno fino a 1500 yen. Inutile dire che Chen è diventato una vera e propria celebrità nella sua cittadina e tra le persone che vanno a catturare Pokemon ci sono anche quelle che vanno al parco solo per vedere lui e il suo armamentario. È proprio il caso di dirlo: Gotta Catch ‘Em All, Chen!
