9 cibi estivi che non dovresti mai comprare al supermercato

Perché comprare alcuni alimenti – soprattutto estivi – dalla grande distribuzione quando possiamo andare dal contadino di fiducia?

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Il caro carburante e la sempre maggiore disparità tra commercio al dettaglio e grande distribuzione ci impongono una riflessione.

Per una economia veramente più sostenibile e una immediata presa di coscienza rispetto all’eccessivo consumismo e a tutte le conseguenze che porta, è bene, quando siamo nelle condizioni, di sostenere i piccoli agricoltori del nostro paese piuttosto che foraggiare le grandi catene di supermercati.

D’altronde, se ci pensiamo, in estate abbiamo un’ampia disponibilità di prodotti green come pomodori, meloni, angurie, ciliegie, mais e frutti di bosco che ha poco senso andare al supermercato – acquistando insieme a queste delizie anche il packaging in plastica – piuttosto che dal coltivatore che mette cura, tempo, attenzione e amore nel suo orto.

Al supermercato, oltre che fare il pieno di plastica, comprando determinati prodotti siamo portati anche a consumare molto più sale e zucchero del necessario poiché si tratta di beni realizzati industrialmente.

Un esempio lampante? La zuppa in scatola: certamente è comodo averla già pronta, ma è piena di sodio – che funge anche da conservante – e farla da sé non è poi tanto difficile. Che sia calda o fredda, bastano pochi ingredienti e un po’ di pazienza.

La frutta secca può anche essere reperita presso i mercati contadini locali invece che al solito supermercato, mentre la limonata è decisamente più buona e nutriente se fresca e non preconfezionata. Questa in genere include sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio e altri conservanti che ne alterano il gusto.

Basilico, origano, prezzemolo, rosmarino e altre erbe fresche possono dare quel twist in più alla grigliata mentre le spezie in barattolo che troviamo negli scaffali dei supermercati sono spesso molto meno intense nel sapore originale e più salate. Se possibile, proviamo a coltivare le erbe aromatiche nelle fioriere in cucina o in un giardino di casa…

Da evitare anche i ghiaccioli al supermercato: basta fare una purea di frutta a piacimento e versarla negli appositi stampini con uno stecco inserito e il gioco è fatto. Otterremo il massimo della freschezza senza coloranti e dolcificanti artificiali. No anche a pancake, frittelle e waffle industriali: bastano in genere acqua e farina, e poche altre accortezze, per una colazione prelibata e sana.

I sottaceti sono un altro prodotto che contiene troppo sale e ciò può aumentare la pressione sanguigna: meglio ingegnarsi a casa, il risultato sarà decisamente più healthy.

Frutta e verdura a pezzi, nei comodi contenitori di plastica, esposta in bella vista nel banco frigo di solito costa anche il triplo di quella non trasformata, e si deteriora prima: bando alla pigrizia, tagliamo noi le verdure o i frutti che vogliamo così non sprecheremo nulla e risparmieremo un po’. Infine si eviti di comprare l’insalata di patate – accompagnamento perfetto per piatti di carne e pesce – poiché è condita con molta più maionese di quel che serve.

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