A 10 anni crea un gioco geniale e rifiuta l'offerta di Google

La piccola Samaira, già CEO della sua azienda a 10 anni, ha detto ai talent scout di Google che preferisce essere un'imprenditrice

21 Giugno 2019

Samaira Mehta ha 10 anni ed è una programmatrice da quando ne ha 6: con l’aiuto di suo padre, Rakesh, ingegnere Intel, ha fondato un’azienda intorno ad un gioco da tavolo, che si chiama CoderBunnyz e serve a insegnare ai bambini a programmare. Ad oggi questo gioco viene utilizzato come materiale didattico in 106 scuole e già Samaira ne ha in cantiere un altro, sviluppato con il fratellino Aadit di 6 anni, che si baserà sull’Intelligenza Artificiale.

Samaira ha partecipato a dei workshop presso il quartier generale di Google, a Mountain View, dove è stata subito notata dalla scout Stacy Sullivan: la ragazzina ha poi raccontato di aver parlato con lei per ore e di aver ricevuto già una proposta lavorativa per il suo futuro post-college.

Samaira però non l’ha accettata: ha detto ai dirigenti di Google che preferirebbe diventare un imprenditore che sviluppa le sue idee. Idee chiare e tanta grinta, siamo certi che Samaira farà strada ed avrà successo, qualunque cosa decida di fare!

Come Samaira, ci sono tanti piccoli geni nascosti fra i nostri bambini: per affinare le loro capacità e dargli strumenti per esprimersi esistono i giochi STEM, basati sulle discipline Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica, ma anche i corsi di formazione, come quelli di STEM@IT sotto forma di laboratori o di campi estivi. Un’esperienza che punta a formare le menti dei ragazzi in modo scientifico e soprattutto a dargli modo di mettere in pratica le loro idee nel mondo reale: un divertimento che potrebbe trasformarsi anche per loro in un’occasione di lavoro per il futuro!

 

 

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