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A che ora devi dormire per evitare l’Alzheimer? Non è come pensi

Il rischio di sviluppare al morbo di Alzheimer è collegato alla qualità del sonno: ecco cosa accade se si va a dormire troppo presto

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Il morbo di Alzheimer è la forma più comune di demenza, ma si tratta di un termine che si riferisce generalmente alla perdita della memoria e di altre abilità intellettuali al punto tale da minare le attività quotidiane della vità di una persona. In pratica, esso descrive un declino cognitivo i cui meccanismi di sviluppo sono in molti casi del tutto ignoti. Un nuovo studio scientifico, però, suggerisce che l’orario in cui si va a dormire potrebbe avere un certo ruolo nello sviluppo di questa condizione.

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. La ricerca in questione, pubblicata sull’AGS Journals (la rivista scientifica dell’American Geriatrics Society, una organizzazione che si occupa della salute degli anziani) da alcuni studiosi dell’Università Medica cinese dello Shandong, mette in crisi alcune credenze popolari, annunciando che, in chi va a letto troppo presto, il rischio di sviluppare l’Alzheimer in età avanzata si incrementa.

I ricercatori hanno messo sotto la lente d’ingrandimento le abitudini di numerose persone di età superiore ai 60 anni, scoprendo che i soggetti che andavano a letto prima delle 21.00 e dormivano in media più di otto ore avevano un rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer superiore del 70%.

Sebbene un sonno di qualità sia fondamentale per la salute del cervello, anche esagerare, proprio come in ogni altro campo della vita, fa decisamente male. Dormire troppo a lungo, infatti, può rappresentare un campanello d’allarme, un segno precoce dello sviluppo del morbo d’Alzheimer e del declino cognitivo ad esso ricondotto.

Al contrario, tuttavia, anche l’insonnia può rappresentare un rischio di demenza senile. Il giusto sta sempre nel mezzo e, dunque, per coloro che hanno problemi di sonno non resta che fare attenzione: dormire male (sia troppo che troppo poco) è un chiaro campanello d’allarme che il nostro corpo ci dà, un segnale che può aiutarci a sapere di più sulle nostre condizioni di salute.

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