C’è una ferita che nel cuore degli adulti di oggi non si rimarginerà mai: ci riferiamo ovviamente alla separazione delle Spice Girls, avvenuta più o meno alla fine degli anni ’90.
Zeppe, abiti colorati, arroganza, strafottenza e rime che ti facevano voglia di mangiare il mondo con un sol boccone. Questo erano in grado di far provare le Spice Girls con le loro note semplici, divertenti e accattivanti. Cinque ragazze diverse tra loro – che probabilmente non erano nemmeno così tanto amiche – sotto un’unica bandiera, quella del “Girl Power”. Le Spice Girls non sono state attive nemmeno per troppo tempo: dopo l’abbandono di Geri Halliwell nel 1998, la band si è lentamente sfaldata, fino a che ognuna di loro ha avviato – con più o meno successo – una carriera da solista.
Perché, a distanza di anni, le notizie su una possibile reunion delle Spice Girls fa ancora battere il cuore a milioni di persone (abbastanza cresciute) in tutto il mondo? Semplice: perché il quel breve periodo di attività, con la loro esuberanza e vivacità, hanno cambiato il modo di pensare di una generazione. Quello che le Spice facevano non era solo urlare “Girl Power” per prendere qualche applauso in più e far sognare i ragazzini. Perché era vero che quelle cinque ragazze stavano trasformando il mondo. Dalla moda all’industria musicale, passando per la televisione e il cinema, non c’è stato settore che non sia stato fagocitato dalle Spice Girls. Le strade erano piene di teenager con delle zeppe improponibili che, con i ciuffetti davanti, camminavano sottobraccio tenendosi stretta la compagna di banco della scuola e fulminando con lo sguardo chiunque osasse prenderle in giro.
Le Spice Girls saranno anche nate come mero – e riuscito – fenomeno di marketing. Perché è inutile raccontarci bugie, quello sono state all’inizio. Ma Ginger, Scary, Sporty, Baby e Posh ci hanno insegnato cose molto importanti. Che le ragazze, unite, possono fare qualsiasi cosa. Che la complicità tra donne è una cosa meravigliosa. Che l’amicizia e la solidarietà femminile fanno passare qualsiasi cruccio e i problemi si affrontano insieme. Che non c’è nulla che non si possa fare se si ha il supporto dei nostri amici più cari. E che il mondo può essere conquistato facilmente sia in tuta, sia con il tacco dodici, sia con una marea di paillettes.