L’orso arriva in paese e corre fra la folla durante la festa. Accade in Abruzzo e per la precisione a San Sebastiano dei Marsi, frazione di Bisegna, dove l’orsa Amarena ha scatenato il panico per le strade.
L’animale, soprannominato così a causa della sua passione per amarene e ciliegie, è riuscito ad arrivare in paese grazie ad una rete rotta. Si è calato da un muretto, forse attirato dalle voci della gente e dalla voglia di cibo, ha sceso le scale ed ha iniziato a correre per strada. Infine l’orso ha scavalcato un altro muro ed è scomparso.
La presenza dell’animale ha, come ovvio, scatenato il panico in paese. In tanti hanno gridato vedendolo arrivare. Qualcuno ha tentato di avvertire i passanti gridando: “Levatevi, attenzione!”, mentre i bambini in strada sono fuggiti, lasciando le biciclette a terra.
A San Sebastiano dei Marsi era in corso la festa patronale, perciò nelle vie del paese c’erano molte persone. La tensione è sparita quando Amarena è nuovamente scomparsa, nascondendosi nei boschi vicini. Residenti e turisti hanno tirato un sospiro di sollievo ed è scattato l’applauso.
Non è la prima volta che gli abitanti di un paese vicino L’Aquila si trovano faccia a faccia con un orso. Un mese fa, nel cuore della notte, l’orso Mario riuscì ad entrare in una casa, mentre la famiglia (composta da due figli piccoli, marito e moglie) dormiva. “L’orso bruno marsicano è un animale pacifico – hanno spiegato i responsabili del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise -, ma possono determinarsi condizioni potenzialmente molto pericolose sia per i cittadini sia per l’orso stesso. Per fortuna non è successo nulla, ma non possiamo affidarci al caso”.
Per evitare problemi gli esperti hanno diffuso alcune raccomandazioni che potrebbero essere utili per i cittadini che si trovano di fronte un orso. “Non si possono avvicinare gli orsi per filmarli o fotografarli – ha spiegato l’ente- , non dare cibo e rendere inaccessibili le fonti alimentari che fanno avvicinare l’orso alle abitazioni. Inoltre, bisogna attenersi alle ordinanze emanate dai sindaci”.