Il precampionato di Afriyie Acquah si apre con una gaffe. Dopo i primi allenamenti alla Sisport, il Torino è partito alla volta di Bormio, dove inizierà la vera preparazione e cominceranno anche le prime amichevoli stagionali, utili per testare la rosa a disposizione di Sinisa Mihajlovic che ha preso il posto di Giampiero Ventura. Nel frattempo, però, a fare discutere i tifosi granata ci ha pensato il centrocampista ghanese che si è presentato in ritiro con una maglietta particolare. In primo piano ed in bella evidenza, infatti, c'era la figura di Gianni Agnelli, storico presidente della Juventus.
Chissà se l'ex centrocampista del Palermo si prenderà una lavata di capo da parte del suo nuovo allenatore che in occasione della prima intervista da tecnico granata si era detto onorato di poter rappresentare il Torino. “Qui ci sono orgoglio, lacrime e sudore, tutte cose che piacciono a me. Questo club mi assomiglia, non vedo l’ora di lavorare, essere al Toro è un onore. Il primo obiettivo è creare una certa sintonia con i tifosi, fare in modo di provare le stesse cose. Se gioiremo e soffriremo insieme allora potrà davvero essere una grande stagione. Ho chiesto al presidente di andare a Superga, perché gli Eroi non invecchiano mai e noi dovremo essere alla loro altezza ogni minuto che passeremo in campo”, le sue parole.
Già nella passata stagione Acquah era stato protagonista di una estate infuocata con una love story in pieno stile Icardi-Maxi Lopez. La moglie del giocatore, infatti, aveva confessato di avere avuto una relazione di 4 anni con il compagno di nazionale Jordan Ayew. “Ho dormito più con Jordan che con mio marito. Con Jordan ci conosciamo da quando siamo bambini. Mi ha sempre chiesto cosa ci trovassi in Acquah, diceva che era un cafone… E Afriyie è sempre stato molto geloso di Jordan: tutte le volte che ci vedeva assieme, non mi parlava fino a quando non mi scusavo", le sue parole.