Il marciatore azzurro Alex Schwazer urla la sua innocenza nella conferenza stampa straordinaria indetta a Bolzano dopo la notizia della sua positività ad un controllo.
Queste le sue dichiarazioni: “Sarò molto sintentico, altrimenti vengo accusato di fare teatro. Quattro anni fa ci ho messo la faccia per rispetto nei confronti di chi mi sta vicino. Oggi non mi scuso con nessuno, non ho fatto nessun errore. Da un anno e mezzo con tanta fatica… non mi devo scusare”.
“Io sono stato informato martedì di questa cosa, è un incubo per me, la peggior cosa che poteva succedere. Si andrà in fondo perché io ho investito troppo in questo ritorno, anche chi mi aiuta. C’è un’ostilità, nel cercare di non farmi gareggiare, non farmi vincere a Roma. Qua si andrà fino alla fine”.
“Qualcuno non vuole che vada alle Olimpiadi. I tempi sono stretti, io darò il 100% per chiarire. Da quattro anni ho intrapreso un percorso di assoluta correttezza”.
Le parole dell’avvocato di Schwazer, Gerhard Brandstaetter: “Alex con questa vicenda non ha alcuna responsabilità. Cercheremo di acclarare la verità, per senso di giustizia. Per noi è inconcepibile già tutta la vicenda molto strana, una prova che a gennaio è stata negativa, il 12/13 maggio, giorni dopo una vittoria a Roma, venga riaperta e classificata negativa a sostante anaboliche che nulla hanno a che vedere con lo sport di resistenza”.
“Tutti sanno che c’è stata tutta una serie di pressioni e problematiche, chi ostacolava il rientro, noi cercheremo di andare in fondo. E’ una vicenda brutta e sporca”.
“Faremo una denuncia penale contro ignoti, sperando che si possano presto conoscere i responsabili. Alex confida di poter andare alle Olimpiadi, non ha nulla da rimproverarsi in questa vicenda”