In Algeria hanno spento l'internet durante la maturità

Dall'Algeria arriva una misura di sicurezza per non far copiare gli studenti durante gli esami di matuirtà: ecco cosa ha fatto il governo

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Esami di maturità: tanto sudati, ma soprattutto temuti. Sono tanti gli studenti che in questi giorni stanno affrontando le prove previste dal Ministero dell’Istruzione.

E quando ci sono esami, scattano anche tutti gli escamotage possibili per copiare velocemente e con facilità. Tutti siamo stati sui banchi di scuola: a chi non è capitato di “chiedere supporto” ad un amico o di sbirciare da fogliettini preventivamente nascosti nei posti più impensabili? E tutto questo per assicurarsi di scrivere sul foglio la risposta giusta.

Ogni epoca ha i suoi “trucchetti”, ma con l’avvento di internet le cose sono un po’ cambiate. Basta un telefonino, una connessione, un paio di click e il gioco è fatto. Per le commissioni e per i docenti, è ormai sempre più difficile tenere a bada questo fenomeno. Gli studenti possono ormai accedere con grande facilità alle numerose riposte che Google fornisce.

E se il divieto di non portare con sé il cellulare o di lasciarlo sulla cattedra durante la prova non ha sortito l’effetto sperato, ecco che dall’Algeria arriva una soluzione particolare e forse un po’ drastica.

Il governo algerino infatti, per evitare che gli studenti copiassero durante la prima prova degli esami di fine anno, ha spento internet. Una decisione importante e che è stata presa in seguito a quanto accaduto durante gli esami del 2016: in questa occasione infatti le tracce vennero pubblicate sui social media e furono tanti i sospetti di irregolarità.

Da qui la decisione di bloccare del tutto l’accesso a internet sia per reti fisse che mobili. Obiettivo? Impedire agli oltre 700.000 ragazzi impegnati in questi giorni nello svolgimento delle prove, di copiare. Il Ministero dell’Istruzione inoltre ha aggiunto che anche il social media più diffuso, Facebook, sarebbe stato bloccato durante le sessioni d’esame e che misure di sicurezza, come ad esempio metal detector, sarebbero state installate nelle scuole per evitare che gli studenti potessero accedere con smartphone o tablet.

Sono state installate anche delle apparecchiature per impedire ogni tipo di comunicazione telefonica nei pressi degli uffici dove sono state stampate le tracce d’esame. Un modo dunque, per evitare ogni fuga di notizia.

Bloccato quindi l’accesso “al nuovo metodo” per copiare, ma è pur vero che resta sempre quello “tradizionale”: quali misure di precauzione saranno prese?

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