Alimenti ricchi di istamina: nutrizione e proprietà dei Cibi

Gli alimenti ricchi di istamina possono causare intolleranza ed allergia alle persone che hanno una sensibilità verso questa sostanza, naturalmente presente nell'organismo

17 Maggio 2016
Fonte: flickr

E’ importante conoscere quali sono gli alimenti ricchi di istamina, perché in alcune persone possono causare fenomeni allergici . L’istamina è una sostanza presente nel corpo umano, che viene normalmente eliminata durante la digestione. Tuttavia un’eccessiva assunzione di istamina attraverso l’alimentazione, oppure, una carenza degli enzimi adatti a smaltirla, può impedire all’organismo di liberarsene completamente. In questo caso ci si trova di fronte ad un’intolleranza alimentare ed alla comparsa di diversi sintomi, come: arrossamenti, mal di testa, diarrea, orticaria e vertigini.

Gli alimenti ricchi di istamina per eccellenza sono il pesce ed i frutti di mare. In particolare, si trovano grandi quantità di questa sostanza in sardine, sgombri ed aringhe. L’elevata percentuale di istamina presente in questi cibi, aumenta decisamente se essi vengono conservati, come nel caso di prodotti sotto olio, essiccati, affumicati o marinati. Tra le verdure troviamo: i pomodori, soprattutto se assunti sotto forma di conserva, i crauti e gli spinaci. Anche gli insaccati, come salame, carne secca e mortadella, ne contengono elevate quantità.

Le bevande ad alto contenuto di istamina sono invece il vino rosso e la birra. Tuttavia in natura esistono anche alimenti complementari, definiti istamino-liberatori, che favoriscono l’eliminazione naturale dell’istamina. Uno di essi è l’alcol, e questo è il motivo principale per cui il vino rosso, seppure rientri negli alimenti ricchi di istamina, viene generalmente ben tollerato anche da soggetti sensibili, se assunto con molta moderazione. Alcuni altri cibi che possono aiutare l’eliminazione dell’istamina in eccesso sono: il cioccolato, le banane, uova, latte, papaya, fragole, funghi e noci.

Pertanto tutte le persone che hanno manifestato sintomi da intolleranza all’istamina, dovrebbero inserirli nella loro dieta. Nei casi in cui l’allergia fosse particolarmente forte, sarebbero invece da evitare tutti gli alimenti ricchi di istamina ed eventualmente assumere i farmaci
anti-staminici, se prescritti dal medico. In conclusione, poiché quando l’organismo manifesta i sintomi di un’intolleranza è spesso difficile capirne l’origine, è sempre consigliato monitorare l’assunzione degli alimenti ricchi di istamina, in modo da poter cogliere tempestivamente i primi segnali di allergia.

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