Fonte: 123RF

Alla Terra verranno gli anelli come Saturno?

La provocazione di uno studioso americano accende i riflettori sul problema dei rifiuti spaziali.

Pubblicato:

Arriva dagli Stati Uniti, e nello specifico dallo Utah, una dichiarazione che sta sollevando una certa preoccupazione in tutto il mondo. Il ricercatore Jake Abbott, infatti, ha sostenuto pubblicamente che attorno al nostro pianeta potrebbero crescere e moltiplicarsi degli anelli simili a quelli di Saturno. Nel caso della Terra, però, la causa sarebbe l’immondizia che ci farebbe ritrovare circondati da cumuli di spazzatura spaziale.

I rifiuti nello spazio, infatti, stanno aumentando in maniera preoccupante e, se quella di Abbott suona più che altro come una provocazione, il problema alla base è un fatto reale. Lo studioso ha lanciato l’allarme in occasione della presentazione di un progetto in fase di sviluppo. Insieme al suo team, lo statunitense sta elaborando un metodo innovativo per ripulire lo spazio che circonda la Terra dai detriti già accumulatisi nell’atmosfera.

Il progetto vorrebbe utilizzare una sorta di super magnete sostenuto da un braccio robotico rotante che, attivando correnti elettriche, possa attirare l’immondizia sottraendola, così, alla libera circolazione. Come riporta esquire.com, anche la NASA non nasconde la preoccupazione per i rifiuti spaziali con numeri in crescita costante.

I dati parlano, infatti, di oltre 23mila detriti sospesi nell’orbita terrestre più bassa, le cui dimensioni superano quelle di una palla da baseball. Oltre a questi, si stimano circa 500mila rifiuti spaziali di dimensioni comprese tra uno e dieci centimetri e ammonterebbero addirittura a 170milioni i detriti di dimensioni ancora inferiori. Una vera e propria discarica che orbita sopra le nostre teste.

E il pericolo riguarda sia l’integrità dell’ambiente spaziale sia la sicurezza degli astronauti durante le loro esplorazioni. Se un veicolo in orbita, infatti, dovesse collidere anche con un detrito di piccole dimensioni, le conseguenze potrebbero essere molto gravi.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti