L’amore a distanza non sarà più difficile grazie al guanto bionico. Si tratta di una delle ultime creazioni tecnologiche in arrivo direttamente dagli Stati Uniti, dove alcuni scienziati sperano di risolvere il problema di tante coppie grazie ad un guanto che consente ai partner di sfiorarsi anche a chilometri di distanza.
Uno degli aspetti più difficili di una relazione a distanza è senza dubbio l’impossibilità di potersi toccare. I due partner si possono sentire telefonicamente, chiacchierando, si possono vedere tramite smartphone e computer, possono chattare, ma non possono toccarsi. Il contatto fisico fra persone che si amano è infatti fondamentale e a volte la voglia di sentire una carezza da parte della persona che si ama è fortissima, come anche quella di sentire il tocco delle sue dita sul viso. Dunque come ovviare a questo problema?
La soluzione, secondo gli scienziati, è il “Flex-N-Feel“, un guanto robot in grado di simulare il tocco della persona amata. A realizzarlo un team di studiosi della la Facoltà di Interactive Arts and Technology presso Simon Fraser University, guidati dal professor Carman Neustaedter.
“È possibile riprodurre la sensazione di essere toccati dal partner, con una carezza o un lieve massaggio” ha spiegato lo studioso. In realtà i guanti sono due: si trova un guanto dominante che è responsabile dell’invio delle sensazioni. L’altro guanto invece riceve gli impulsi e ha li fa “sentire” alla persona che lo indossa.
In sostanza la persona che indossa il guanto dominante esegue un movimento e i minuscoli vibratori che si trovano nell’altro guanto vengono attivati e riproducono la sensazione.
“Il guanto – ha spiegato Carman Neustaedter – prevede tocchi semplici, ma le coppie che lo usano possono usarlo anche in modo più divertente. L’abbiamo progettato per essere molto flessibile, in modo che le coppie possano utilizzare i guanti in qualsiasi modo vogliano. È possibile passare il guanto su qualsiasi parte del corpo. Quindi – ha concluso lo studioso -, se le coppie vogliono usare i guanti in un modo sessuale possono farlo anche se questo non è stato al centro dei nostri sforzi di progettazione”.