Dal Giappone arriva una nuova pratica per aiutare il vostro corpo e la vostra mente a rilassarsi. Si chiama “otona maky” o “adulto avvolto“. La pratica non è certamente mainstream, ma recentemente è stata mostrata in una televisione giapponese.
La pratica consiste nell’avvolgere il corpo stretto in un lenzuolo per simulare la sensazione del ritorno nel grembo materno. Lo scopo è quello di rilassare le persone grazie alla particolare posizione che si assume una volta avvolti.
La pratica “dell’involtino”
Le persone vengono avvolte in un enorme panno morbido e traspirante per circa 15 e 20 minuti (alcuni resistono molto più a lungo). Naturalmente l’operazione è guidata e tenuta sotto controllo da un operatore sanitario specializzato. Dopo aver visto le immagini di questi “involtini adulti” il web si è scatenato definendolo come “spaventoso“, poiché effettivamente ricordano delle mummie avvolte.
Inoltre, alcuni hanno paragonato la pratica al film “Audition” del 1999, un film horror diretto da Takashi Miike. Sicuramente questo metodo non è adatta alle persone che soffrono di claustrofobia o non amano particolarmente i luoghi stretti e angusti.
Da cosa deriva questa pratica?
Pare che derivi dalla stessa pratica di avvolgere i neonati in morbidi panni per farli sentire più sicuri. Inoltre, un’usanza vuole che le ostetriche avvolgano le madri, dopo il parto, in modo che possano capire come viveva il loro bambino nel grembo materno. Molte persone che hanno provato “otona maky” hanno dichiarato di sentirsi rilassati o addirittura di provare sollievo e sonnolenza. La pratica migliora anche la postura e, quindi, distende la muscolatura.
Il Giappone è famoso per la sua cultura millenaria e le sue antiche tradizioni. Molte usanze però possono essere considerate strane e bizzarre soprattutto agli occidentali. Per esempio a Tokyo esiste una cultura molto radicata legata agli anime, dai cosplay ai locali a tema. Oppure come dimenticare i Capsula Hotel, piccoli spazi dove si può dormire ma anche guardare la televisione e ascoltare la musica. Sono spesso scelti dai turisti che vogliono spendere poco o dalle persone che non riescono a tornare a casa dopo il lavoro. Inoltre, se passate dal Giappone, ricordatevi che starnutire o soffiarsi il naso in pubblico è considerato un gesto maleducato.