Aria condizionata, questa temperatura fa schizzare la bolletta

Il condizionatore ci sta salvando dal caldo torrido ma ci fa spendere una fortuna a fine mese: ecco il trucco per non far schizzare la bolletta

25 Luglio 2022

Anche chi ha la fortuna di vivere in montagna, dove in genere l’estate regala un po’ di refrigerio, si ritrova a soffrire la calura come chi vive nelle grandi metropoli (a proposito, queste due città italiane tra 30 anni saranno invivibili per smog e caldo). La soluzione più a portata di mano è certamente usare il condizionatore anche se – e lo sappiamo bene – ci farà spendere una fortuna a causa degli elevati costi della corrente e inquinerà parecchio.

Esistono dei modi poco ortodossi per affrontare le notti estive alle prese con l’insonnia (provate a mettere un bastoncino di mentolo in fronte, ecco perché sentirete una immediata sensazione di refrigerio), ma il giorno – specialmente in questa settimana di luglio – le cose si fanno insopportabili e allora accendiamo come se non ci fosse un domani il climatizzatore (attenzione alle multe in macchina, arrivano fino a 400 euro in questi casi).

C’è però un trucco che in pochi conoscono per evitare di svenire quando tra poco riceveremo la prossima bolletta della luce: questo trucco promette di farci risparmiare parecchio ottenendo comunque un ambiente fresco e vivibile utilizzando l’impianto di condizionamento.

Il primo step è avere sempre i filtri puliti: l’elettrodomestico farà meno sforzo per rinfrescare le camere; inoltre è bene non utilizzare condizionatori troppo vecchi dal momento che non sono energeticamente efficienti e dunque portano i consumi a schizzare e con essi lievitano anche i costi in bolletta.

Infine la chicca che dobbiamo mettere in pratica da subito è di non impostare la temperatura troppo bassa: se tra gli ambienti esterni e interni c’è un divario di più di 8 gradi, la bolletta lieviterà perché l’elettrodomestico andrà in sovraccarico per l’eccessivo sforzo richiesto.

Un esempio? Se fuori ci sono 35 gradi e noi vogliamo che il soggiorno abbia una temperatura di 20, allora i consumi si faranno sentire a fine mese; se impostiamo su 27, che comunque è molto più fresco dell’esterno, allora non incorreremo in un vero e proprio salasso economico.

Fateci sapere se e quanto avete risparmiato grazie a questo segreto conosciuto da pochi e qualora abbiate altri trucchetti per spendere un po’ di meno e avere casa fresca, siamo tutt’orecchie!

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