Si chiama Atlas ed è il primo robot atleta. Realizzato nel lontano 2013 dalla Boston Dynamics, nel corso degli ultimi anni è stato migliorato e gli studiosi sono riusciti a renderlo più agile e soprattutto simile all’uomo. Per capire quanto sia sofisticato Atlas basta vederlo in azione, mentre compie esercizi come un vero sportivo. L’aspetto è quello di un robot, così come lo conosciamo, ma le capacità sono davvero straordinarie.
Atlas sa saltare gli ostacoli, girare su se stesso in modo fluido e veloce, ma anche effettuare backflip e balzi. L’azienda statunitense che l’ha realizzato afferma che si tratta “dell’umanoide più dinamico del mondo”. Per muoversi con tale agilità Atlas ha bisogno di 28 giunti e di un sistema di movimento idraulico che lo rende particolarmente snodato.
E c’è già chi, vedendo in azione questo robot bipede, pensa al futuro e a possibili competizioni fra macchine e uomini, in cui verremo “umiliati” dalla bravura di Atlas. Il robot d’altronde non sbaglia un colpo ed esegue gli esercizi in modo perfetto, anche se, come hanno svelato i ricercatori di Boston, anche lui ogni tanto commette degli errori, casca e si rialza. Una magra consolazione per chi guarda con curiosità e con una certa ansia alla creazione di queste intelligenze artificiali sempre più perfette e complesse. D’altronde gli studiosi sono stati chiari: in futuro i robot entreranno sempre di più a far parte della nostra vita e costituiranno una costante nella nostra esistenza.
