Spesso, guardando una partita di calcio, i tifosi delusi ricorrono all’espressione: ‘giocare da cani’. Eppure, in Inghilterra, anche ‘tifare’ da cani appare del tutto normale. La patria del calcio ha sempre riservato ai tantissimi appassionati di questo sport storie commoventi quanto incredibili. Una di queste, è quella che arriva da una piccolissima cittadina a qualche chilometro a sud di Birmingham. Stiamo parlando del Leamington FC, un club nato nel 1933 e che milita nella Southern Premier League, il settimo gradino della piramide del calcio inglese.
Al New Windmill Ground, infatti, c'è un posto riservato per un tifoso molto speciale: un cane. Lo stadio, come spesso accade per le formazioni che militano nelle serie minori, non ha altre gradinate oltre alla tribuna centrale e, attorno al terreno di gioco, ci sono muretti o ringhiere per separare tifosi e giocatori. Proprio sfruttando uno di questi spazi, la proprietà del Leamington ha deciso di riservare un posto esclusivamente al piccolo animale che da diversi anni è sempre presente insieme al suo padrone alle partite casalinghe della sua squadra del cuore.
Sempre dall’Inghilterra, solo qualche mese fa, era arrivata un’altra incredibile storia di tifo con protagonista, questa volta, un umano. Un supporter del Bolton aveva legato il proprio look ai risultati della squadra del cuore: “Non mi rado finché non vinciamo in trasferta!” aveva promesso Damien Hardy, 30 anni, tifoso dei Wanderers, ai colleghi di lavoro il 6 aprile 2015.
Il ‘fioretto’ è durato fino al 13 agosto scorso, quando, alla seconda giornata di Championship, si è materializzato il “miracolo”. Dopo 495 giorni Damien è così tornato ad impugnare un rasoio inevitabilmente impolverato: “Era iniziato tutto per gioco, ma ormai stava diventando un incubo", le parole Hardy dopo avere sfoltito il cespuglio.