Si chiama Choose Love il primo negozio al mondo in cui è possibile acquistare regali per i migranti. L’idea arriva dall’organizzazione umanitaria Help Refugees, che il 24 novembre inaugurerà a Londra uno shop in cui chiunque potrà comprare oggetti utili per i rifugiati che scappano dalla guerra, approdando in Europa.
“Dalle coperte di emergenza agli zaini per la scuola e alle attrezzature mediche, si possono fare acquisti con il cuore che ti faranno sentire bene: tutti i fondi raccolti andranno direttamente ad aiutare i rifugiati, sostenendo il nostro lavoro in tutta Europa e nel Medio Oriente” si legge sul sito dell’organizzazione riguardo questo progetto.
“È facile dimenticare quanto siamo fortunati ad avere un letto, una coperta e un tetto sopra le nostre teste – ha spiegato Josie Naughton, CEO di Help Refugees -. Per migliaia di rifugiati questo inverno, questi bisogni umani fondamentali sono completamente fuori portata. Questo negozio è tutto basato su una semplice idea: che dovremmo tutti Choose Love, scegliere l’amore questo Natale e aiutare chi ha bisogno”.
Il negozio sarà inaugurato nel quartiere di Soho al 18 Broadwick Street ed è stato realizzato con l’aiuto del collettivo di creativi Glimpse. Lo spazio è stato “donato gratuitamente da Shaftesbury, a Real Estate Investment Trust”. Si tratterà però di un temporary shop, visto che sarà aperto solo dal 24 novembre al 31 gennaio. Le persone potranno scegliere i prodotti in base alle diverse fasi dell’esistenza di un rifugiato: arrivo, campo profughi e nuova vita.
“Ogni articolo in vendita è accompagnato da racconti su come e perché è stato scelto – ha spiegato l’organizzazione -. Gli articoli in vendita comprenderanno coperte di emergenza, scarpe per bambini, calzini caldi, credito per cellulari e altro ancora. I costi variano da 4,99 a 499 sterline”.
“Con questo progetto vogliamo che la donazione di carità diventi parte integrante dell’esperienza di shopping festosa come durante le feste del Natale – ha spiegato James Turner di Glimpse -. Speriamo che le persone si incontrino, scelgano questo progetto e comprino regali per i rifugiati che ne hanno veramente bisogno”.