La terza stagione di Gomorra sta per arrivare e i fan non stanno più nella pelle all’idea di scoprire cosa accadrà nei nuovi episodi della serie tv. Cosa accadrà in questa nuova stagione? Secondo le ultime notizie la storia riprenderà dove l’abbiamo lasciata: Don Pietro (Fortunato Cellino) è morto lasciando un vuoto di potere. Chi prenderà il suo posto nel nuovo Gomorra? Ciro ha ottenuto la vendetta che cercava, ma dopo la morte della moglie e della figlia non gli resta più nulla. Genny invece deve capire come gestire la situazione, unendo Roma e Napoli Nord.
Anche le donne del clan vivono nell’incertezza, da Scianèl a Patrizia. A complicare la situazione l’arrivo di un nuovo gruppo criminale che cercherà di cambiare le carte in tavola e spingerà i vecchi boss a dover combattere per mantenere il potere.
Le puntate della terza stagione saranno in tutto 12 e vedranno i vecchi volti della serie e nuovi personaggi che non mancheranno di appassionare gli spettatori. I grandi protagonisti saranno ancora una volta Genny e Ciro, che abbiamo visto crescere e cambiare. “È appena nato suo figlio Pietro, ha sacrificato la vita del padre per arrivare ad un potere maggiore e vivere serenamente – ha detto Salvatore Esposito parlando di Genny -. Ritroveremo un Genny sicuramente diverso e bisognerà capire che rapporto ci sarà con il suo fratello rivale Ciro Di Marzio”.
“Abbiamo vissuto una adolescenza – ha detto Marco D’Amore parlando di Ciro, il personaggio che interpreta – questa terza stagione è la maturità del progetto e spero che Napoli è i quartieri dove abbiamo girato, anche attraverso un racconto di morte e dolore, possa rinascere”.
Alla regia di Gomorra 3, Claudio Cupellin e Francesca Comencini che hanno lanciato un chiaro messaggio ai fan: “Gomorra è una serie che non si ripete”. C’è da scommettere dunque che anche questa volta assisteremo a morti illustri e personaggi che faranno una brutta fine. Nel frattempo si starebbe già studiando il copione di Gomorra 4, sempre con l’aiuto e la consulenza di Roberto Saviano, che ha contribuito al successo della serie anche negli Stati Uniti.