L’artrite e, in generale, le patologie infiammatorie possono essere accompagnate da condizioni di dolore molto debilitanti, se non addirittura invalidanti nei casi più gravi. Tra i sintomi più comuni legati all’artrite – che colpisce per lo più le articolazioni di mani, ginocchia, fianchi – ci sono rigidità, infiammazione articolare, difficoltà di movimento, debolezza muscolare, calore e gonfiore locale. A esserne colpiti sono milioni di persone, costrette ad affrontare ogni giorno problemi di mobilità per i quali non esiste una cura definitiva.

L’unico modo per convivere con i dolori è alleviarne i sintomi più evidenti e anche nel caso dell’artrite, oltre ai medicinali, la dieta può fare molto. Un’alimentazione corretta ed equilibrata, infatti, aiuta a ridurre alcune sintomatologie come il gonfiore e permette di ridurre anche l’infiammazione acuta, grazie, per esempio, all’apporto di alcuni nutrienti preziosi quali gli omega-3.

Secondo alcuni esperti, però, ci sarebbe una bevanda in particolare i cui benefici sarebbero un autentico toccasana in caso di artrite. Secondo quanto afferma la dottoressa Monika Wassermann, infatti, bere vino rosso in quantità moderate può donare sollievo a chi soffre di dolori articolari. Interpellata dalla stampa inglese, Wasserman ha sottolineano come le proprietà antinfiammatorie del vino rosso siano contenute nel resveratrolo, un fenolo prodotto naturalmente da alcune piante quando sono aggredite da batteri o funghi.

Gli effetti positivi di questo composto sono noti alla scienza, che ora conferma come un consumo moderato di vino diminuisca il rischio di artrosi e artrite reumatoide. Ovviamente, raccomandano i medici, ciò non significa che il vino sia una terapia in caso si soffra di tali patologie, né si consiglia agli astemi di iniziare ad assumere alcol solo per curare i sintomi connessi alle malattie infiammatorie. Tuttavia, quello che è emerso è il supporto che un bicchiere di vino al giorno per le donne e due per gli uomini possa fornire.