Arriva dalle colonne dal MailOnline una notizia piuttosto allarmante che riguarda la presenza di asteroidi non visibili che potrebbero colpire il nostro Pianeta in qualunque momento. Secondo gli esperti, quindi, c’è la possibilità che un numero sconosciuto di corpi celesti colpisca la Terra senza preavviso. La ragione? Il bagliore del sole che riuscirebbe a nascondere la rotta degli asteroidi. Solo gli strumenti più sofisticati che la tecnologia mette a disposizione potrebbe essere in grado di rilevarne la presenza ed evitare il peggio.
Non si tratta, del resto, di un fatto completamente sconosciuto, ricordando quanto successo nel 2013. Allora, la meteora di Čeljabinsk della larghezza pari a 19 metri invase lo spazio aereo russo senza che ne fosse stata segnalata la presenza o l’avvicinamento. A seguito di quell’evento, furono oltre 1,600 le persone rimaste ferite per l’onda d’urto pari, secondo le stime, a trentacinque bombe di Hiroshima.
Da qui, dunque, il timore che possa ripresentarsi una situazione analoga anche in futuro a fronte di tutte le valutazioni fatte dagli esperti. Sono proprio loro, infatti, ad affermare l’esistenza di un numero imprecisato di corpi rocciosi che potrebbero muoversi in direzione del nostro pianeta esattamente come successo per la meteora di Čeljabinsk. Il lavoro è intenso su questo fronte, in modo da evitare i danni del 2013, e si sta provvedendo alla programmazione di nuovi sistemi di rilevamento.
La NASA è, infatti, impegnata nel progetto ‘Near-Earth Object Surveyor’ – noto anche come NEO Surveyor – mentre l’ESA è al lavoro con NEOMIR. Il primo è un telescopio spaziale in grado di intercettare asteroidi e comete potenzialmente pericolosi entro 30 milioni di miglia (48 milioni di chilometri) dall’orbita terrestre. Il secondo, invece, è un sistema destinato a monitorare i corpi celesti che non vediamo tra la Terra e il Sole rilevando, attraverso lo spettro degli infrarossi, il calore emesso dagli stessi asteroidi.
