Avere una sorella fa bene e rende più felici. A dichiararlo è la linguista star Deborah Tannen, che per il New York Times ha realizzato un mini saggio che sta facendo discutere. La scrittrice, professoressa presso la  Georgetown University, è l’autrice del best seller You Were Always Mom’s Favorite! (letteralmente “Tu eri la preferita della mamma!”), che indaga i rapporti con le sorelle all’interno della famiglia.

La Tannen nel suo lungo studio ha scoperto come, al di là di ogni cliché, chi ha delle sorelle sia più felice. “La risposta abituale è “succede perché le donne e le ragazze parlano delle proprie emozioni più degli uomini e dei ragazzi”” ha raccontato la studiosa “ma non è soddisfacente. Buona parte della mia ricerca è basata su una premessa: i comportamenti “femminili” nell’amicizia e nella conversazione non sono intrinsecamente migliori di quelli “maschili”. Sono solo differenti”.

A rendere più felici i figli con sorelle è soprattutto il dialogo, instaurato anche su argomenti futili, che rende più felici: “Ho intervistato oltre 100 donne sulle loro sorelle; se avevano anche dei fratelli, ho chiesto loro di fare un paragone” ha spiegato nel suo saggio Deborah Tannen “La maggior parte ha raccontato di parlare più di frequente e più a lungo con le sorelle. Questo voleva spesso dire che si sentivano più legate alle sorelle che ai fratelli; ma non sempre. E molte mi hanno detto di non parlare quasi mai con le sorelle dei loro problemi personali”.

Dunque non è la tipologia di discorsi affrontati, a rendere felice chi ha una sorella, ma quello che potremmo chiamare semplicemente “chiacchiericcio” che riguarda argomenti di scarso interesse, ma molto importanti. “Sono conversazioni apparentemente inutili; ma confortanti per molte donne quanto le conversazioni sui loro problemi” ha confermato la Tannen. Che dire: viva le sorelle!