Un papà ha creato un collare salvavita per i bambini onde evitare problemi di annegamento. È stato il dottor Graham Snyder ad avere questa brillante idea: non solo per il suo piccolo, ma per tutti i bambini del mondo. La spinta a creare tale oggetto è venuta anche in seguito al numero crescente di bimbi annegati. Il collare porta il nome di SEAL SwimSafe e va indossato anche in acque non profonde. Va aumentando, purtroppo, il numero di bimbi che, pure se vicino ad adulti ed immersi dove si tocca, corrono questo rischio. È proprio vero che è necessario studiare per diventare genitori.
I dati parlano chiaro: a morire per annegamento sono soprattutto i bambini che non arrivano a 5 anni d’età. Si dice che il dottor Snyder sia padre di due bimbi. Specializzato in medicina d’urgenza ha dichiarato che il suo collare salvavita è nato in seguito ad un senso d’impotenza avvertito in occasione del suo lavoro. L’uomo ha visto, infatti, tantissimi bimbi perdere purtroppo la giovane vita in questo modo. Scopriamo che il dottor Graham Snyder è anche un ingegnere è per questo che non ha avuto difficoltà a mettere mano in collaborazione con il dottor Courtney Mann, al dispositivo SEAL SwimSafe.
Il collare salvavita per i bambini va indossato prima che questi entrino in acqua. Un oggetto da tenere sempre con se proprio come il cappellino onde evitare colpi di calore. È dotato di un un sistema di allarme non solo acustico, ma anche luminoso. La creazione si basa sul bisogno di prevenire un possibile annegamento e porta i genitori a stare più tranquilli durante un bagno in mare. Ma come si mette il dispositivo SEAL SwimSafe? È molto semplice: va indossato a mo’ di una collana e non dà alcun fastidio al bimbo.
Vi sono quattro possibili impostazioni da inserire se si adopera il collare salvavita. Tali impostazioni sono tutte collegate al livello del nuoto dei bambini: si va dal verde al blu, dal viola all’arancione. Tutto dipende se il piccolo sa nuotare oppure non riesce neanche a stare a galla. Al momento del pericolo si attiva una luce e poi il segnale sonoro che richiama subito l’attenzione. Tra le curiosità: sappiamo che proprio per andare contro il pericolo dell’annegamento in America sono stati attivati i corsi Infant Swimming Resource, atraverso i quali si insegna come riuscire a salvare tempestivamente i neonati.