A Berlino i club si offrono di ospitare i senzatetto

Nei mesi di gennaio e febbraio, due club berlinesi apriranno le porte una volta a settimana agli homeless della città

8 Gennaio 2019

Un tetto non si nega a nessuno, soprattutto se il tetto in questione è quello di un club: lo sanno bene a Berlino, dove due storici locali apriranno le porte per dare riparo ai senzatetto.

La stagione invernale può essere molto rigida in una città come Berlino, con temperature che scendono di diversi gradi sotto lo zero e la neve pronta a coprire tutti gli angoli delle strade. Se la maggior parte delle persone può affidarsi a sciarpe, stufe e riscaldamenti per proteggersi dal freddo pungente, i senzatetto devono spesso accontentarsi di qualche cartone e coperta, che in molti casi non si rivelano sufficienti. In loro soccorso, però, quest’anno sono arrivati due club berlinesi, che hanno deciso di offrire riparo ai clochard durante l’inverno.

Il Bi Nuu e l’Astra Kulturhaus hanno infatti deciso di ospitare per una notte a settimana i senzatetto del quartiere Kreuzberg-Friedrichshain. Nei mesi di gennaio e febbraio saranno disponibili 25 posti letto per gli uomini presso l’Astra Kulturhaus e 15 posti letto per le donne presso il Bi Nuu. Ad occuparsi delle attrezzature e dei servizi necessari sarà la società per i servizi sociale Gebewo, mentre alcuni volontari offriranno assistenza ai senzatetto.

L’iniziativa ha chiaramente già raccolto il plauso delle autorità, oltre che delle persone comuni. Sara Lühmann, portavoce del distretto di Friedrichshain-Kreuzberg, ha anche invitato altre strutture a seguire l’esempio dei due club, augurandosi che una fitta rete di solidarietà possa in parte aiutare a risolvere il problemi dei senzatetto: per motivi di sicurezza è stato infatti proibito loro di dormire nelle metropolitane, ma esistono molti rifugi appositamente pensati per ospitarli.

Berlino si conferma quindi ancora una volta una città all’avanguardia sotto molti aspetti, e non si limita ad essere unicamente la patria del divertimento underground. La capitale tedesca si è infatti distinta negli ultimi anni anche per una serie di iniziative dal forte impatto sociale, delle quali l’apertura dei club ai senzatetto è solo l’ultima in ordine di tempo. In un’ Europa in cui la diffidenza e la chiusura verso l’altro stanno lentamente prendendo il sopravvento, un barlume di umanità era proprio quello che serviva.

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