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Bistecca di carne, il trucco a faccia in giù per 4 minuti

Volete sapere il trucco per cuocere una bistecca in maniera perfetta? Ecco come rendere tenera e succosa la carne con la regola dei quattro minuti

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Diventare un grill master è un’aspirazione di tanti amanti del barbecue. La verità però è che per diventare maestri grigliatori c’è molto da studiare: la via per rendere perfetta una semplice bistecca passa attraverso l’esperienza e numerosi trucchi che si imparano con il tempo. Curiosi di scoprirne uno che cambierà per sempre il vostro approccio alla griglia? Andiamo a vederlo insieme.

Andiamo con ordine e partiamo dal principio: la gran parte di coloro che si avvicinano ad un barbecue senza troppa esperienza fa un errore fondamentale nel maneggiare la carne. Molti aspiranti grigliatori, infatti, non fanno altro che toccare continuamente le loro bistecche, quando invece andrebbero trattate con riguardo e delicatezza. E soprattutto non girate di continuo quando sono sul fuoco.

Se infatti osserviamo coloro che il titolo di grill master se lo sono guadagnato sul campo, scopriamo che la bistecca va cotta in una maniera molto semplice: va lasciata quattro minuti a faccia in giù, in modo che si formi una leggera crosticina. Dopo, può essere girata dall’altra parte. Una volta e una volta soltanto.

Il trucco è tutto qui. E invece gran parte di coloro che si appropinquano ad una griglia girano costantemente la fetta di carne per paura che si possa cuocere troppo o troppo poco (o che, peggio, si carbonizzi). Quando si cucina una bistecca, invece, l’arma fondamentale è la pazienza.

Girata troppo, infatti, la carne finisce per disperdere per sempre gran parte dei suoi succhi che invece, quando viene cotta con la regola dei quattro minuti, rimangono tutti al suo interno rendendola molto più tenera e gustosa. Il rischio maggiore della carne maneggiata troppe volte è quello di ritrovarsela completamente secca, per un risultato finale decisamente deludente.

La stessa regola vale per le bistecche di manzo come per quelle di maiale, ma anche per gli hamburger e addirittura per i sostituti veg della carne. Insomma: ora che conoscete il trucco dei quattro minuti non dovete fare altro che applicarlo e cominciare così la vostra scalata verso l’ambito trono da grill master!

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