Si parla tanto di possibile degenerazione dell’attacco russo all’Ucraina in un conflitto atomico con tanto di lancio di una bomba nucleare. Un evento, questo, che temiamo tutti per gli effetti immediati come per quelli a lungo termine… ma sapete cosa potrebbe accaderci fisicamente? Putin, d’altronde, ha dichiarato di essere pronto ad utilizzare “tutti i mezzi necessari” e di avere “molte armi per rispondere“…

Secondo quanto si dice sulle immediate conseguenze di un attacco nucleare, il lancio di una bomba atomica nella regione del Mar Nero potrebbe sviluppare un’intensa nube di gas tossico e velenoso, con un odore molto simile a quello delle uova marce. Il motivo è che nello scoppio, la nuvola tossica sprigionata avrà probabilmente una composizione letale a base di idrogeno solforato che, sganciato nel Mar Nero, potrebbe causare degli tsunami radioattivi che colpiranno l’area e potrebbero in qualche modo estendersi in tutto il Mediterraneo. Ma il periodo, in verità, non è solo quello.

In caso di esplosione nucleare nella zona del Mar Nero, nell’aria dell’area si diffonderebbero subito numerose tossine, appunto dall’odore simile a quello delle uova marce. L’idrogeno solforato che le compone, allo stato gassoso, è estremamente pericoloso per gli esseri umani e per gli animali. Si tratta di un elemento dannosissimo, dagli effetti talmente tossici che possono portare all’impossibilità di respirare, a conseguenze devastanti sul cervello e, in alcuni casi, persino alla morte.

Il problema risiederà inoltre – in caso di sgancio di una bomba nucleare – nella capacità di queste tossine di resistere al tempo e soprattutto di viaggiare nell’aria e diffondersi nel mondo, con conseguenze potenzialmente pericolose per l’intera popolazione del globo terrestre, comprese quelle residenti nella vicina Russia. Non ci resta che sperare che il governo di Mosca non decida mai di lanciare un attacco atomico all’Ucraina o a nessun altro paese, dunque.