Ha deciso di donare la maglia più importante per lui con lo scopo di aiutare una bimba in difficoltà. Il gesto di Leonardo Merio mostra ancora una volta il grande cuore dei giocatori, pronti a dare una mano a chi ha più bisogno. Lo sportivo della Primavera in questi giorni ha indossato una maglia importantissima per lui, dopo aver militato per diverso tempo nella seconda squadra ha ottenuto la promozione per giocare con la Vecchia Signora.
La convocazione nella prima squadra è un’emozione unica per ogni calciatore e per Leonardo Merio non è stato da meno, soprattutto perché ha giocato una partita importantissima come Barcellona-Juve. Il giovane classe 1999 si è trovato così a dividere lo spogliatoio con grandi campioni del calibro di Iniesta e Messi. Possiamo solo immaginare le emozioni travolgenti che avrà provato in quel momento, i pensieri, le paure e la felicità.
Sogni e attimi raccontati anche da quella maglia numero “34” che Merio avrebbe dovuto (e voluto) custodire come un prezioso cimelio. Diversamente da molti altri invece il calciatore ha deciso di donarla in beneficenza. Lo scopo? Aiutare la piccola Camilla, la bambina rimasta orfana dopo la terribile alluvione di Livorno, ma anche Alessio, il bimbo rimasto solo in seguito alla tragedia della solfatara di Pozzuoli.
Ad annunciarlo Daniele Piovera che ha scritto un lungo messaggio su Facebook: “Ringrazio di cuore Leonardo e la sua famiglia! – ha spiegato -. La maglia del Camp Nou all’asta per aiutare Camilla, la bambina rimasta orfana a Livorno per l’alluvione ed Alessio, rimasto solo dopo la tragedia della solfatara di Pozzuoli. A tal proposito ho già sentito il sindaco di Empoli dove lavoravano papà e nonno della bimba ed il parroco di Meolo dove viveva la famiglia di Alessio. Come sempre tutto quanto raccoglieremo sarà devoluto in maniera diretta senza intermediari. Le prossime iniziative saranno la presenza della Akb a Gustus sabato a Mergozzo e domenica alla Mezza Maratona con la risottata. Grazie a chi vorrà aiutarci in questa nuova missione”.